Mendrisiotto

Mendrisiotto, l'Ente regionale sport si avvicina alla meta

Dopo l'approvazione dei legislativi, in autunno arriverà la piattaforma web. Entro fine anno l'assemblea costitutiva

Verso un coordinamento di mezzi, spazi e risorse (archivio Ti-Press)
1 luglio 2021
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La meta si sta avvicinando per la nascita del nuovo Ente regionale per lo sport del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Superato l'esame di buona parte dei Consigli comunali, con il voto di Mendrisio atteso per la prossima settimana, il progetto potrebbe già raggiungere l'auspicata percentuale di coinvolgimento del 75 per cento della popolazione. «Sono cifre positive, ma aspettiamo di avere l'esito definitivo prima di ogni commento», ci dice Davide Lurati, capodicastero Sport e tempo libero di Chiasso. La cittadina, con Mendrisio e Coldrerio, si è fatto promotore di questa idea, lanciata ormai più di quattro anni fa, con l'obiettivo di creare un coordinamento nell'utilizzo di spazi, mezzi e risorse del settore sportivo in modo ottimale. In questi anni ci sono state tre fasi di lavoro che hanno coinvolto i Comuni del comprensorio, l'Ente regionale di sviluppo e il Cantone e che hanno aiutato a individuare necessità, punti di forza e criticità dell'offerta. 

Arriva la piattaforma online

Raggiunta (ormai) la percentuale auspicata, quali saranno i prossimi passi? «Dall'autunno sarà online la piattaforma web – risponde Davide Lurati –. I tre comuni capofila ci stanno lavorando». Grazie a questo sito – «il costo sarà supportato metà dall'Ente e metà dai comuni capofila» – i fruitori potranno tra le altre cose vedere quali sono le capacità e tutte le informazioni di dettaglio delle strutture. A livello di pianificazione sportive, invece, l'idea è quella di lavorare uniti: i 17 comuni saranno al corrente di quelle che saranno attività e progetti di tutte le infrastrutture.

L'assemblea entro fine anno

Entro la fine dell'anno verrà convocata anche l'assemblea costituente del nuovo Ente regionale per lo sport del Mendrisiotto. La stessa, spiega ancora Davide Lurati, «denominerà il comitato, il quale avrà tra i suoi primi compiti quello di definire chi andrà a dirigere questo ente». Il responsabile «lavorerà inizialmente a tempo parziale». Se l'iter procederà senza intoppi – è previsto un concorso pubblico – la nuova figura inizierà la sua attività nel corso della prossima primavera. «In quel momento l'Ente sarà a tutti gli effetti operativo – conclude Davide Lurati – e sarà la conclusione di quasi cinque anni di duro lavoro politico». 

Una proposta da Mendrisio

L'Ente, come visto, sarà operativo dalla prossima primavera. Ma dalla Commissione delle petizioni di Mendrisio arriva già una prima proposta. La stessa, come si legge nel rapporto di Andrea Stephani (L'AlternativA), sarà inoltrata alla futura assemblea dal delegato della Città di Mendrisio. A essere chiesta è la “possibilità di uniformare le tariffe d'accesso agli impianti sportivi per tutti gli abitanti dei Comuni che aderiranno all'Ente. Ovvero, di abolire le differenze di pezzo tra ‘domiciliati’ e ‘non domiciliati’ o, ancora meglio, di studiare l'implementazione di una carta regionale per l'accesso coordinato agli impianti sportivi regionali o locali dei Comuni membri dell'Ente”. A mente della Commissione si tratta di “una misura che potrebbe diventare una fonte di entrate per l'ente (diminuendo nel contempo il costo a carico dei Comuni) e potrebbe altresì rappresentare un incentivo all'adesione di nuovi soci”. Il Consiglio comunale di Mendrisio si esprimerà sulla costituzione dell'Ente e sull'adozione dello statuto nella seduta convocata lunedì 5 luglio.

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