Mendrisiotto

Mostra fotografica per il 30° del Servizio anziani soli

L’apertura dell'esposizione a cura dell'agenzia fotografica Ti-Press avverrà il prossimo 5 maggio in Piazzale alla Valle

Anziani (Ti-Press)
26 aprile 2021
|

Fermo immagine su momenti di vita, attimi fuggenti, espressioni. Sono tutte tracce della memoria raccolte in una mostra fotografica itinerante fortemente voluta e organizzata dalla Città di Mendrisio per rendere omaggio ai trent’anni del Servizio anziani soli, unico nel suo genere in tutto il Cantone. Attraverso gli occhi e la sensibilità dei fotografi dell’Agenzia fotografica Ti-Press, la mostra svela i ritratti di venti anziani e anziane di Mendrisio. 'Tracce della memoria' non è solo il titolo della mostra, ma anche un percorso identitario che valorizza tutti e tutte coloro che spesso nella comunità danno o hanno dato il loro contributo in termini di tempo, energie, presenza, esperienza. L’apertura della mostra avverrà il prossimo 5 maggio in Piazzale alla Valle e, viste le restrizioni pandemiche vigenti, si svolgerà su invito e a numero ristretto. I pannelli con i ritratti stazioneranno fino al 24 maggio e in seguito viaggeranno in tutti i quartieri, secondo l’itinerario indicato sulla locandina e su mendrisio.ch. La mostra si concluderà il 6 settembre con un momento partecipativo in Piazza del Ponte. 

Che cos’è il Sas

Il “Servizio anziani – persone sole” era nato nell’agosto del 1990 per iniziativa dell’allora capodicastero Marco Bosia e del Comandante della Polizia comunale Brenno Grisetti. Negli anni successivi il servizio è stato sviluppato in collaborazione con il Dicastero Politiche Sociali divenendo l’attuale “Servizio anziani soli”. Il Sas è un servizio erogato congiuntamente dall’Ufficio antenna anziani e dalla Polizia Città di Mendrisio e rivolto alla popolazione ultra settantenne di Mendrisio che vive sola al proprio domicilio. Esso si prefigge di mantenere un contatto con persone sole al fine di prevenire situazioni di isolamento. Ogni anno l’Antenna anziani contatta i cittadini che hanno compiuto 70, 73, 76 anni e oltre proponendo un incontro conoscitivo con un operatore sociale della città, raccogliendo dati sulle risorse personali al domicilio con una particolare attenzione ai bisogni di questa fascia di popolazione. Chi decide di beneficiare del servizio riceve delle regolari visite di cortesia da parte di un operatore di Polizia il cui compito fondamentale è quello di rilevare precocemente potenziali situazioni di difficoltà e porvi rimedio tramite un lavoro di rete con i partner sociali del territorio. In questi giorni sono state contattate tramite lettera 847 persone ultrasettantenni che vivono sole al loro domicilio. 

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE