Mendrisiotto

Stabio ha scelto il centro sportivo che verrà

Designato il progetto vincitore: lo firma uno studio giurassiano. Il Municipio, soddisfatto, conferma che si procederà a tappe. Si comincerà dalla palestra tripla

Il futuro centro sportivo sarà così (rendering studio Comamala Ismail Architectes)
9 dicembre 2020
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Arriva direttamente da Delémont l'idea vincente che darà forma al futuro centro sportivo di Stabio. Il progetto presentato dallo studio di architettura Comamala Ismail Architectes - uno dei trenta che ha partecipato al concorso - ha conquistato il Municipio, che l'ha scelto per realizzare una delle opere importanti nel carnet del Comune. Concretizzando questo complesso, tiene a far sapere lo stesso esecutivo, "si potranno meglio soddisfare le crescenti richieste a livello locale e regionale da parte di associazioni sportive e culturali". In effetti, l'operazione è parte integrante delle strutture su cui conta anche il Gruppo intercomunale che da mesi si sta occupando di analizzare la situazione degli impianti sportivi del Distretto.

Una operazione a tappe

L'autorità di Stabio non nasconde tutta la sua "soddisfazione", anche per l'esito del bando, concluso in ottobre per le limitazioni dettate dal Covid-19. Le proposte non sono arrivate solo dalla Svizzera intera ma pure da Olanda e Spagna. Individuato il progetto, a questo punto si procederà a tappe. La prima, si spiega in una nota, darà modo di concretizzare "palestra tripla con tribune mobili e spogliatoi, sala polivalente e locali annessi necessari", mentre le fasi successive si concentreranno su "campi da calcio, di cui uno sintetico, con spogliatoi, locali annessi e un secondo edificio multifunzionale".

Un biglietto da visita all'ingresso da Ligornetto

Cosa ha avuto la proposta dello studio giurassiano, intitolata 'Duo', più delle altre, tutte dichiaratamente interessanti? "La giuria ha apprezzato lo sviluppo del progetto dal profilo urbanistico, proponendo una soluzione chiara e coerente che coinvolge tutta l’area - precisa l'esecutivo -. Il posizionamento della palestra tripla, in corrispondenza della rotatoria di via Segeno, presenta un elemento importante, segno d’entrata al paese di Stabio da Ligornetto, che allo stesso tempo delimita in modo chiaro l’area urbanizzata dalla zona agricola. La proposta costruttiva con un’avanzata prefabbricazione di elementi in calcestruzzo segue le indicazioni del Municipio per il contenimento dei costi".

I progettisti per la prima volta a sud delle Alpi

Gli architetti di Delémont, dal canto loro, hanno dimostrato di avere esperienza nel campo delle infrastrutture sportive: al momento si stanno occupando della costruzione di un palazzetto dello sport a Gstaad, di un edificio per atleti a Macolin, sede del centro sportivo nazionale, e di un complesso per atleti di alto livello a Sion, mentre hanno appena ultimato un altro palazzetto dello sport nel basso Vallese. Per loro il progetto di Stabio rappresenta la prima volta in Ticino e si dicono già motivati. Per voce dell'autorità comunale confermano di essere "onorati ed entusiasti" oltre che sensibili alla "realtà contestuale di Stabio e si augurano di poter collaborare intensamente con le ditte della regione per la realizzazione del nuovo centro sportivo, secondo i desideri del Comune". Di sicuro, si fa notare, questo intervento rafforzerà l'identità pubblica del comparto, creando "un insieme dinamico del quale potranno usufruire diverse generazioni".

Gli altri classificati e l'esposizione

Tra i concorrenti la giuria ha pure selezionato, come secondo classificato, il progetto ‘Campo e Controcampo’ dell'architetto Tommaso Facchini, come terzo 'Gurungun' di Michele Arnaboldi Architetti Sagl e come quarto ‘MrCn’ dell'architetto Massimo Frasson. Le varie proposte presentate saranno esposte all’Oratorio da oggi, mercoledì, a venerdì 18 dicembre dalle 14 alle 16. Nel rispetto delle disposizioni in vigore potranno accedere al massimo cinque persone alla volta, d'obbligo la mascherina.

Un passo avanti verso la nuova piazza

Il Municipio di Stabio di recente ha preso anche un'altra decisione strategica per il suo 'profilo' futuro.  L'esecutivo ha firmato il progetto stradale comunale che apre la via alla riqualifica di piazza Maggiore e del comparto di via Piazzolo, via al Castello, via Ufentina, via Cappellino Sora, vicolo al Gropp e via Grütli. L'approvazione del dossier è stata seguita dalla comunicazione a tutti i proprietari interessati. L'incarto può essere consultato all’Ufficio tecnico da oggi, mercoledì.

 

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