Acqua a Breggia, nuova stazione filtri a Bruzella

Le problematiche legate all'acqua potabile in alta Valle di Muggio “saranno risolte in via definitiva quando entrerà in funzione il nuovo sistema di approvvigionamento, che prevede l'utilizzo dell'acqua delle sorgenti Piazzöö e Carbonera e la potabilizzazione presso una nuova stazione filtri a Bruzella”. Ad affermarlo, durante la seduta di Gran Consiglio, è stato il Consigliere di Stato, e direttore del Dipartimento del Territorio, Claudio Zali, sollecitato da un'interpellanza dell'Mps. In attesa del completamento delle opere, ha aggiunto Zali, “a causa della complessità del territorio, della vulnerabilità delle sorgenti in territorio carsico e degli impianti di trattamento vetusti, non possono essere esclusi ulteriori episodi di non potabilità a seguito di eventi meteorologici intensi”.

Oggi le frazioni di Cabbio e Muggio sono approvvigionate dalla sorgente Seneggia. Sorgente che verrà dismessa quando le opere del Piano cantonale di approvvigionamento idrico saranno completate. “In occasione delle precipitazioni estreme sempre più frequenti – ha aggiunto Zali – la sorgente è soggetta a un intorbidimento delle sue acque e il trattamento con clorazione non garantisce una disinfezione ottimale”. Situazioni che portano a dover dichiarare la non potabilità dell'acqua. A breve, fa sapere il direttore del Dt, “sarà possibile, tramite il nuovo serbatoio di Cabbio, raccogliere e distribuire l'acqua proveniente dalla sorgente Carbonera, che è trattata nella stazione filtri di Bruzella”. Considerato che in caso di torbidità elevata quest'ultimo impianto non è in grado di trattare i quantitativi necessari anche per Muggio e Cabbio, “è necessaria la realizzazione di una nuova stazione filtri in grado fornire acqua in quantità e qualità adeguate”. La stessa verrà realizzata a Bruzella, i tempi “sono stimati in due anni”. In attesa del completamento dei lavori, ha concluso Zali, “il Municipio di Breggia “sta valutando l'installazione di un impianto mobile di ultrafiltrazione”. Per poter usufruire anche dell'apporto della sorgente Piazzöö, “è inoltre necessario un coordinamento con il Pcai del Mendrisiotto e i diversi scenari sono in corso di verifica con i Comuni interessati e con il Consorzio Arm”.

Tornando alle cause che hanno portato alla dichiarazione di non potabilità dell'acqua, Zali ha spiegato che “i primi due episodi si sono verificati a seguito di intense precipitazioni che hanno provocato l'intorbidimento della sorgente Seneggia”. Il terzo episodio è invece dovuto “alla rottura di una condotta e alla conseguente immissione in rete di impurità”.