Mendrisiotto

Mendrisio: esclusa (per ora) l'edificabilità di piazza del Ponte

Lo conferma il Municipio, pronto a lanciare un concorso chiamato a riqualificare il 'vuoto urbano'

Si riprogetta lo spazio (Ti-Press)
27 aprile 2020
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Il vincolo c'è, ed è superiore. Il Cantone, infatti, ha l'ancorato al suo preavviso (favorevole) alla demolizione dell'ex palazzo Jelmoli: piazza del Ponte a Mendrisio andrà riqualificata, ma immaginando una ri-costruzione dello spazio, mettendo a concorso le idee. Per ora, comunque, il Municipio di Mendrisio non è intenzionato a mettere in cantiere altre realizzazioni. Lo anticipa giusto in questi giorni, dando seguito alle domande pressanti del consigliere comunale dei Verdi Tiziano Fontana.

L'esecutivo, si ammette, ci ha riflettuto a lungo. Poi la prima mossa è stata quella di allestire uno studio di fattibilità, che abbraccia, in realtà, un'area più vasta della piazza in sé e comprende il comparto che va dalla rotonda 'Fuori porta' - in coincidenza con il Centro di pronto intervento - al rondò del Centro culturale 'LaFilanda'. Un approfondimento, si spiega, che ha permesso di "determinare i temi del futuro concorso". Di conseguenza, "l'edificabilità di piazza del Ponte sarà di principio esclusa". In effetti, il filo conduttore del bando sarà "la riqualifica e la progettazione del 'vuoto urbano'"; ovvero comparto stradale, piazze e terreni liberi. Ma c'è di più: nel concorso, chiarisce il Municipio, verrà coinvolto pure il Cantone, proprietario degli assi di attraversamento di via Lavizzari e via Zorzi.

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