Chiasso

Il fabbricato della Trecor va all'asta

Ultimo atto nella vicenda dell'azienda e di un pezzo dell'industria orologiera cittadina. La proprietà per i periti vale 10,6 milioni

Lo stabile all'asta.Il corpo principale è stato edificato nel 1929 (Ti-Press)
12 luglio 2019
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Un altro pezzo della storia industriale di Chiasso che se ne va. Lo stabilimento di via Bertola finirà , infatti, all'asta: una “vendita all'incanto forzata dei fondi”. Se ne conoscerà il destino il 17 settembre prossimo. Certo, se si faranno avanti potenziali compratori. Nel passato recente a scrivere l'ultimo capitolo delle vicende di quell'edificio, costruito nel 1929 e fatto vivere letteralmente a tempo di orologio, era stata la Trecor Sa, una ditta avviata negli anni '70 e specializzata nella produzione di componenti del settore orologiero e della gioielleria. Poi, nel maggio del 2017, l'epilogo inglorioso: il fallimento, la chiusura e il licenziamento di 60 addetti.

Oggi, come detto, si torna a parlarne per l'atto finale: la proprietà a vocazione industriale-artigianale di oltre 3mila metri quadri nella zona a nord est della cittadina sarà battuta all'asta. Dei fasti che furono restano solo gli echi oltre alla memoria di chi ci ha lavorato: operai di fino dell'orologeria svizzera. Del resto, a contare, adesso, sono solo le cifre. Quelle del valori di stima ufficiale, che certificano lo stabile a 2,8 milioni. E quelle dei periti, interpellati dall'Ufficio dei fallimenti di Mendrisio, i quali, dopo aver effettuato un sopralluogo (già nel settembre del 2017), hanno valutato il complesso 10,6 milioni. I potenziali interessati avranno la possibilità di vedere da vicino il fabbricato il 20 agosto prossimo. Poi bisognerà attendere settembre – l'appuntamento è alla sala incanti dell'Ufficio fallimenti di Lugano, a Viganello – per capire come andrà a finire.

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