Mendrisiotto

Bicchieri riutilizzabili, la discussione sarà regionale

Chiasso si adatta alla Legge cantonale sui rifiuti: dal primo luglio diminuisce il prezzo del sacco, mentre la tassa base è stata adeguata verso l'alto

Dopo Nebiopoli tocca a Festate (archivio Ti-Press)
5 giugno 2019
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Chiasso è stato il primo a inserirlo nel regolamento comunale. Molti comuni lo hanno seguito o hanno chiesto di farlo. L'utilizzo di bicchieri e stoviglie riutilizzabili è un tema di strettissima attualità. La cittadina di confine continuerà la prossima settimana, in occasione di Festate, il progetto pilota iniziato al Carnevale Nebiopoli, vale a dire l'utilizzo dei bicchieri riciclabili per le manifestazioni con grande numero di pubblico. «Il tema andrà trattato in ottica distrettuale – spiega Davide Lurati, capodicastero Ambiente di Chiasso –. Lo metteremo all'ordine del giorno della riunione distrettuale di fine agosto». L'obiettivo, aggiunge, è quello di trovare «una sinergia per l'acquisto delle macchine e una base per lo stoccaggio affinché il costo venga ammortizzato nei prossimi anni». Chiasso si presenterà alla riunione con i risultati concreti del Nebiopoli. «Il costo totale dell'azienda che noleggia, consegna, ritira e pulisce i bicchieri è stato di 5'600 franchi – aggiunge Lurati –. Il Comune inizialmente ha contribuito con il pagamento del noleggio ai due organizzatori: 2'300 franchi per Nebiopoli e 2'000 franchi per Festate». Nella seduta di ieri, l'esecutivo ha deciso che pagherà a entrambi la spesa per intero. «Ci sono stati meno rifiuti, che è anche un obiettivo di questa iniziativa – sottolinea ancora il municipale –. Ma si tratta comunque di misure che hanno un costo non indifferente». Per questo motivo, «il Comune prenderà il 2019 come anno di test e di valutazioni. Ci prenderemo il tempo per effettuare delle analisi perché si tratta di una decisione importante». In queste analisi rientra anche la possibilità di implementare la raccolta della plastica, oggi concentrata all'ecocentro, sul territorio cittadino.

Diminuisce il prezzo del sacco

Dal 1° luglio i cittadini di Chiasso pagheranno meno il sacco per i rifiuti. Il Comune ha infatti introdotto tutte le misure necessarie per adattarsi alla Legge cantonale di applicazione della legge federale sulla protezione dell’ambiente. Il rotolo da 35 litri costerà 12.50 franchi (invece degli attuali 17). Nell'ordinanza in pubblicazione fino a domani, sono state stabilite anche le nuove tariffe della tassa base. Tariffe che sono state ritoccate verso l'alto e che hanno visto la creazione di nuove categorie. L'economia domestica composta da una sola persona pagherà 50 franchi all'anno (oggi 40); quelle con più persone 100 (80); le attività sul territorio comunale che impiegano fino a 10 unita 100 franchi (80), quelle che impiegano dalle 11 alle 49 unità 160 franchi (nuovo); mentre esercizi pubblici, take away, distributori di benzina e attività con più di 50 dipendenti avranno una tassa base annua di 220 franchi (nuovo). «Non mi piace definirla un aumento – precisa ancora Davide Lurati – perché con la diminuzione del sacco i cittadini pagheranno meno».

Arriva la EcoCard

Sempre a partire dal mese di luglio, i cittadini di Chiasso accederanno all'ecocentro comunale con la nuova EcoCard. La tessera, nominale, sarà distribuita a 4'200 privati e 2'100 aziende. Permetterà di avere un maggior controllo sugli accessi all'ecocentro e quindi di evitare abusi esterni.

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