Mendrisiotto

Ex gestore Denner rinviato a giudizio per 130mila franchi

Il 56enne è accusato di usura e appropriazione indebita per aver taglieggiato i salari di 11 collaboratori di due negozi presenti nel Mendrisiotto e Leventina

11 aprile 2019
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Si è conclusa l'inchiesta per usura ai danni di 11 dipendenti di due negozi Denner presenti nel Mendrisiotto e Leventina. Avviati nell'autunno 2017, gli accertamenti penali a carico dell'ex gestore 56enne – un italiano domiciliato nel Mendrisiotto – sono giunti a conclusione. Il procuratore generale Andrea Pagani lo ha rinviato a giudizio, dinanzi a una Corte delle assise correzionali, per fatti commessi dall'agosto 2014 al giugno 2017. Fatti che riguardano un indebito vantaggio pecuniario pari a circa 130mila franchi. Gli 11 lavoratori sono stati nel frattempo integralmente risarciti, secondo i parametri dei contratti collettivi vigenti, grazie ai sequestri disposti tempestivamente dal Ministero pubblico. Le ipotesi di reato a carico del 56enne (che era stato scarcerato dopo aver scontato quasi due mesi di detenzione preventiva) sono quelle di usura qualificata, siccome commessa per mestiere, e di appropriazione indebita. Reato, quest'ultimo, da porre in relazione ai fondi per alcune migliaia di franchi derivanti da un'indennità assicurativa spettante a un impiegato.

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