Mendrisiotto

Mendrisiotto Turismo, più svizzeri e meno tedeschi

L'organizzazione turistica della regione traccia un bilancio del 2017: anno ricco di novità a partire dal successo del 'Fiore di Pietra'

14 giugno 2018
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Una “piccola” struttura organizzativa e con “meno mezzi finanziari” a disposizione, ma con una motivazione forte e un impegno sempre marcato. Nelle parole del presidente del Consiglio d’amministrazione Moreno Colombo si racchiudono l’essenza e la volontà di fare bene dell’Organizzazione turistica regionale del Mendrisiotto e Basso Ceresio, riunitasi ieri sera per l’assemblea ordinaria, nella Sala della Nunziatura a Balerna. Colombo ha innanzitutto sottolineato come il 2017 sia stato un anno importante sotto molteplici aspetti. Uno di questi è sicuramente l’ottenimento del contributo dalla Fondazione Promo, rimasto in sospeso dal 2014. «I fondi di pubblica utilità ottenuti inoltre dalla Fondazione – ha sottolineato il presidente – che sono il risultato della nuova convenzione siglata da Nckm con Casinò Admiral e che non saranno più ricorrenti come lo sono stati fino al 2013, ci hanno permesso di realizzare una serie di progetti importanti sia per quanto concerne lo sviluppo dell’offerta che per quanto concerne la comunicazione». Il 2017 dell’ente turistico ha pure potuto contare su diverse particolarità positive, elencate dalla direttrice Nadia Lupi: «Campagna dei soci Raiffeisen che ha coinvolto anche i datori d’alloggio e le strutture turistiche, l’apertura di AlpTransit fino a Bellinzona e l’introduzione del Ticino Ticket». Elementi sovraregionali che sono andati ad unirsi alle novità ‘local’ come «l’apertura del Fiore di Pietra in vetta al Monte Generoso, l’inaugurazione del rifacimento dei sentieri Bellavista. Vetta e RistoranteVetta, l’inaugurazione delle cave di Arzo, l’apertura dell’infopoint al Parco archeologico di Tremona e la relativa esperienza in tre dimensioni». Offerte per i turisti che, però, non sempre si tramutano in un aumento dei pernottamenti nella nostra regione. L’unica struttura a 4 stelle nel Mendrisiotto «dopo alcuni anni di crescita, nel 2017 ha conseguito un risultato inferiore rispetto all’anno precedente», spiega Lupi. I 3 stelle, «pur non avendo raggiunto il risultato auspicato» hanno ottenuto un totale di oltre 105mila pernottamenti, «cifra che non raggiungevano dal 2013». Meglio i campeggi, grazie anche alla ripresa del Tcs a Meride, aumentati a 30’500 pernottamenti. Male, invece, gli ostelli, con risultati peggiori rispetto agli ultimi due anni. Per quel che concerne l’origine dei turisti, infine, è stato rimarcato come il 61% siano svizzeri, l’11,7% italiani e l’8,8% tedeschi (gli ultimi due in calo). Piccole, «ma interessanti», percentuali d’aumento si registrano invece dalla Cina e dai Paesi del Golfo.

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