Mendrisiotto

Avrebbe legato le gambe di un'allieva, maestra sospesa

Il fatto sarebbe avvenuto giovedì alle scuole elementari di Mendrisio. Aperta un'inchiesta amministrativa

22 gennaio 2018
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Un gesto completamente diseducativo che, se confermato, all’interno di un istituto scolastico non dovrebbe capitare. Qualcosa, però, alle scuole elementari di Mendrisio è successo e una maestra è stata immediatamente sospesa nell’attesa che l’inchiesta amministrativa possa far chiarezza su quanto si sia effettivamente verificato. I fatti sarebbero avvenuti giovedì. Stando a quanto da noi raccolto, una maestra avrebbe legato – con dello spago o con una corda – le gambe di una bambina. Questo, si apprende, per ‘imporre’ una corretta postura. La vittima è una bambina, costretta suo malgrado a subire questo gesto davanti all’intera classe. Quanto accaduto è stato ben presto raccontato ai genitori e subito segnalato all’autorità competente. In tal senso, il vicesindaco di Mendrisio Samuel Maffi conferma che «la fattispecie è nota all’esecutivo» che si è prontamente chinato sulla questione. La prima misura intrapresa è stata quella di «sospendere cautelativamente la maestra nell’ottica di chiarire la gravità o meno dell’accaduto». Sospensione attuata già all’indomani di quanto avvenuto in classe, ovvero venerdì mattina. Nel frattempo sono immediatamente cominciate le ricerche di una docente la quale, già a partire da questa mattina, ha preso il posto della maestra sospesa. Persona che, da quanto appreso, è prossima alla pensione. Allo stesso tempo Samuel Maffi spiega che è stata subito avviata un’inchiesta amministrativa che possa ricostruire cosa sia accaduto precisamente, giovedì, all’interno della classe.

Nel merito della sospensione cautelativa – che verrà ratificata durante la seduta dell’esecutivo prevista domani – Samuel Maffi precisa che si tratta di un gesto amministrativo «che agisce a tutela della classe e della bambina». L’urgenza, d’altronde, è quella di tutelare chi avrebbe assistito e vissuto la scena. «Va seguita anche la docente», specifica inoltre il vicesindaco. Si dovrà far luce, una volta appurata la gravità dei fatti, su cos’abbia spinto la maestra – con pluriennale esperienza – ad andare oltre le più elementari regole presenti nel nostro sistema scolastico.

Della questione si tornerà a parlare questa sera in un incontro indetto dall’istituto di Mendrisio e dalle autorità comunali. Incontro che avverrà con le famiglie interessate – ovvero quelle con i bambini che frequentano la classe in cui sarebbe avvenuto il fatto – e dove sarà presente pure l’ispettrice scolastica. Sperando che gesti del genere, se confermati, non possano e non debbano più ripetersi.

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