In una nota diffusa oggi, mercoledì, il Gruppo carrozzieri ticinesi (Usic) prende le distanze dal titolare dell'autofficina all'imbocco di via Résiga a Novazzano denunciato a piede libero a seguito dell'operazione congiunta di Guardie di confine e Polizie cantonale e comunali. Il Gruppo evidenzia come non si tratti di un associato. E precisa come “tutti i nostri associati a livello ticinese (ma anche svizzero), esercitano l'attività di carrozzeria in modo professionale, disponendo di valide strutture e attrezzature e vantando una buona organizzazione aziendale, secondo i requisiti minimi di qualità richiesti a tutte le carrozzerie affiliate, e nel rispetto di un codice etico sottoscritto da tutti i membri dell'Associazione”. L''invito finale è a “stigmatizzare questi comportamenti, a segnalarli a chi di dovere e a scegliere, come hanno fatto ben 40 altre carrozzerie ticinesi, di firmare il nostro codice etico e quindi aderire alla nostra Associazione”.