Camignolo, via libera alla fermata Tilo

Si avvicina la realizzazione della fermata Tilo a Camignolo. Il Gran Consiglio ha infatti approvato, con 70 voti favorevoli, il messaggio del Consiglio di Stato relativo alla richiesta di un credito di 798’600 franchi e all’autorizzazione di una spesa di 1,47 milioni di franchi destinati alla progettazione definitiva della nuova stazione ferroviaria di Bironico-Camignolo. L’opera rientra nello sviluppo del servizio regionale Tilo e sarà servita dalla linea S90 Giubiasco–Lugano–Mendrisio.

La nuova fermata mira a migliorare la capillarità del servizio ferroviario e l’accessibilità alle aree residenziali e lavorative della Valle del Vedeggio. Sono previste infrastrutture di accesso quali rampe, percorsi pedonali, collegamenti ciclabili e spazi Bike+Rail. Entro il 2040 l’utenza è stimata in circa 700 passeggeri al giorno. Parallelamente verrà sviluppato il progetto di interscambio bus-treno, mentre l’eventuale parcheggio Park+Ride sarà valutato tenendo conto delle strutture già presenti nella regione.

Il relatore del rapporto, Stefano Tonini (Lega), ha sottolineato in aula che «non si tratta solo di una fermata, ma di un tassello concreto di una strategia che nei prossimi anni produrrà risultati tangibili», ricordando come l’utenza del trasporto pubblico sia cresciuta «di oltre il 360% dal 2004 a oggi». In una Valle del Vedeggio «con un traffico sempre più saturo», l’investimento rappresenta, secondo Tonini, «una risposta concreta per pendolari e studenti (la fermata si trova a pochi passi dalla scuola media di Camignolo, ndr)», oltre a significare «aria più pulita e meno pressione sulle strade».

L’apertura della fermata è subordinata alla realizzazione del terzo binario tra Giubiasco e Bellinzona, prevista non prima del 2034, con lavori che procederanno in parallelo.