Lugano abolisce la fornitura dei contenitori di plastica più capienti perché ‘si rompono facilmente e perdono liquidi e sporcizia sul suolo pubblico’

Garantire la pulizia urbana e ridurre gli episodi di abbandono dei rifiuti nei pressi dei contenitori interrati: sono queste le ragioni che hanno indotto la Città di Lugano ad abolire la fornitura dei sacchi ufficiali dei rifiuti con capienza di 110 litri a partire dal 1° gennaio 2026. I punti vendita potranno vendere le giacenze fino a esaurimento delle loro scorte. I sacchi così capienti risultano spesso difficili da gestire per l'Amministrazione comunale. Inoltre, sono ritenuti troppo pesanti una volta pieni, si rompono facilmente durante il trasporto, con conseguente perdita di liquidi e di sporcizia sul suolo pubblico.
I sacchi da 60 litri, invece, scrive in una nota stampa la Città di Lugano, “sono più pratici da riempire, maneggiare e trasportare, garantendo una gestione dei rifiuti più sicura, ordinata ed efficiente. Cittadini e aziende che finora utilizzavano i sacchi da 110 litri potranno dunque passare all’impiego di quelli da 60 litri. L’unica eccezione riguarda gli organizzatori di eventi, che potranno continuare a utilizzare i sacchi da 110 litri anche dopo il 1° gennaio e l’anno prossimo e acquistarli ai Puntocittà, presentando la lettera di autorizzazione dell’evento rilasciata dalla Città di Lugano.