Una interpellanza de La Sinistra attira l'attenzione del Municipio su una serie di zone che andrebbero servite meglio, da Gandria alla Val Colla

Il trasporto pubblico a Lugano potrebbe dare di più agli utenti, giovani e anziani, che si muovono in Città con i mezzi. A richiamare l'attenzione sul servizio e sui margini di miglioramento è un'interpellanza de La Sinistra, prima firmataria la consigliera comunale Elena Rezzonico. L'atto parlamentare fa riferimento a una serie di zone che potrebbero essere meglio servite.
È il caso del collegamento Lugano-Gandria, a favore del quale ci si chiede quando il Municipio intenda avviare una negoziazione con La Snl (Società navigazione Lago di Lugano) per ottenere la concessione della linea. Anche l’area tra via Terzerina-via Arbostra-via Alla Bozzoreda-via Ruggì-via Giovanni Maraini a Pregassona necessiterebbe di un collegamento in grado di facilitare l'accesso a chi, ogni giorno, fa visita agli ospiti della struttura per anziani ‘Polis’.
Non meno importante è prendere in considerazione la situazione di disagio che si vive in Val Colla dopo la chiusura della strada sul Lavinone, al centro anche di una petizione firmata da 1'151 persone e recapitata a inizio ottobre al Cantone e alla Città. Ci si domanda, infatti, se l'Esecutivo abbia valutato di intervenire finanziariamente per far sì che "il servizio navetta Scareglia-Maglio di Colla e la linea postale 447 Maglio di Colla-Tesserete siano rese efficienti, garantendo a studenti, pendolari e viaggiatori le coincidenze con il bus ARL a Tesserete".
C'è infine un'altra aspirazione, quella che l'autorità cittadina si attivi a vantaggio di un collegamento della linea locale 15/16 con l’area di via S. Antonio-Crespera-Cresperone, dove varie case distano oltre 300 metri dalla fermata Breganzona Pianazzo.
Del resto, fa notare l'interpellanza, rendere il servizio pubblico più attrattivo, contribuirebbe "a diminuire uno dei problemi più spinosi di Lugano: il traffico".