La nuova lista civica per la futura aggregazione tra Novaggio, Bedigliora, Astano, Curio e Miglieglia, ambisce a dar voce e spazio alla gioventù
Un gerundio presente, e il nome del futuro Comune. Insieme formano 'Crescendo Lema’. Una lista civica formata anche da giovani che nell’aggregazione tra Novaggio, Bedigliora, Astano, Curio e Miglieglia ambisce a dar voce e spazio a giovani e giovanissimi (e non solo). «La scelta è ricaduta su questo nome perché l’idea è quella di crescere di pari passo insieme al Comune, noi come giovani e Lema come nuova realtà unificata». A raccontarci genesi e obiettivi è Alisia Papa, ideatrice della lista, già consigliera comunale di Novaggio e ora candidata al Municipio di Lema che verrà eletto dalla popolazione il prossimo 6 aprile.
«Si sente spesso dire che i giovani non hanno interesse verso la politica o non hanno voglia di impegnarsi. La nostra lista, arrivata fino a 17 candidati per il Consiglio comunale e 3 per il Municipio, dimostra il contrario. Prima, ognuno nel proprio Comune, era più difficile confrontarsi e mettersi alla prova; Lema ci darà la possibilità di farlo. Siamo molto motivati nel dimostrare che ci siamo e che siamo pronti a metterci a disposizione della collettività». Un traguardo non scontato, ci dice Papa: «Anche se un po’ in controtendenza, mi ha sorpreso in positivo che siamo così numerosi. Per essere una lista civica che parte da zero non è un numero piccolo. È stato bello vedere questa lista concretizzarsi e vedere così tanto interesse da parte dei giovani a partecipare alla vita politica».
Il gruppo, composto da persone con un’età media di 30 anni è nato con l’obiettivo «di avvicinare i giovani alla politica in modo aperto, senza legarsi a un orientamento politico specifico e in modo che chiunque possa sentirsi libero di partecipare senza pregiudizi o timori legati a scelte politiche tradizionali». I temi sui quali punta Crescendo Lema – formato da cittadini di tutti i comuni eccetto Astano – però non si fermano alle necessità dei giovani. Spaziano dalla «socialità, educazione e la conciliabilità famiglia e lavoro. Ma anche dallo sport e il tempo libero alla terza età. Fra di noi, inoltre, ci sono diversi ingegneri, quindi si potrebbe dare un contributo anche a livello di sviluppo territoriale». Tra le idee, c’è la proposta di creare dei centri polifunzionali. «In questo modo si riuscirebbero a riunire tutte le fasce d’età ma anche le diverse associazioni presenti sul territorio, rendendo il Comune più attrattivo per tutti. Vi si potrebbero creare manifestazioni culturali, sportive e sociali».
L’aggregazione, per la lista civica, rappresenta un’occasione «per riunire non solo le realtà comunali ma anche cittadini con idee, storie e necessità diverse. E per questo è importante che siano rappresentate da tutte le generazioni e da tutti i Comuni che partecipano al progetto di aggregazione. Sicuramente questo può aiutare nel raggiungere una partecipazione più attiva della popolazione su quelle che sono le decisioni locali».
Oltre agli obiettivi da perseguire, c’è un aspetto sul quale il gruppo sta già lavorando. «Nel nostro piccolo, attraverso le pagine social, cerchiamo di spiegare l’Abc del consigliere comunale, quali sono i ruoli in Municipio e che mezzi si hanno a disposizione come cittadini. Cerchiamo in questo modo di coinvolgere i giovani, ma anche chi è distaccato dalla politica. Spieghiamo i concetti in modo semplice, accessibile e veloce. Un discorso che, se qualcuno di noi sarà eletto, cercheremo di portare anche in Comune».