Luganese

Verena Hochstrasser e Roberto Citterio confermano la sindacatura

Al ballottaggio a Muzzano la candidata dell’alternativa ha battuto Dario Poretti per 178 voti a 161. A Magliaso Roberto Narduzzi ha perso 380 a 267

Tutto pronto per il prossimo quadriennio
(Ti-Press)
12 maggio 2024
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Magliaso e Muzzano puntano alla continuità. La popolazione dei due Comuni, chiamata alle urne per l’elezione complementare del sindaco per il quadriennio 2024-2028, ha scelto di confermare i sindaci uscenti Roberto Citterio (Plr) e Verena Hochstrasser (Alternativa per Muzzano) battendo al ballottaggio Roberto Narduzzi (Magliaso Insieme) e rispettivamente Dario Poretti (Lega - Udc - Indipendenti).

Vantaggio raddoppiato a Magliaso

A Magliaso i due candidati Citterio e Narduzzi, alle elezioni di metà aprile erano divisi da 50 voti; in questa tornata il divario invece è più che raddoppiato, attestandosi a 380 voti per il confermato sindaco e 267 per Narduzzi. «Devo ringraziare tutti gli elettori – ha affermato Citterio a pochi minuti dall’uscita del risultato –, hanno dato fiducia anche alla bontà del programma del prossimo quadriennio che era compreso nel piano finanziario». Oltre a parole di soddisfazione Citterio ha espresso anche un pensiero nei confronti di Narduzzi: «Mi dispiace un po’ per il mio sfidante che si è messo in gioco, ma le persone hanno appoggiato quanto ha svolto finora il Municipio e hanno puntato sulla continuità». Dal canto suo, lo sfidante Narduzzi è comunque soddisfatto del risultato ottenuto malgrado la sconfitta: «È chiaro che perdere non fa mai piacere, ma sportivamente accetto la sconfitta. Sono molto orgoglioso del sostegno avuto dai cittadini che mi hanno votato, è la prima volta che faccio un ballottaggio ed è stata una esperienza che mi ha insegnato molto. Non ho intenzione di mollare, fra quattro anni mi rimetterò ancora in gioco».

La percentuale di voto a questa tornata è stata del 62,3%: tra i 1’100 iscritti a catalogo, 686 hanno espresso il loro voto, di questi in 35 hanno lasciato la scheda in bianco. Le schede nulle sono state 4.

A Muzzano un distacco di 17 voti

Il 14 aprile i cittadini di Muzzano avevano votato per il Consiglio comunale (Cc), mentre per la poltrona da sindaco erano tre i candidati: la neosindaca, Dario Poretti e Sascha Kever (Plr). Come successo in quell’occasione, i cittadini hanno confermato, alla guida del Comune, la candidata dell’Alternativa per Muzzano. Per quest’ultima elezione si sono fatti avanti solo Hochstrasser e Poretti che per il Cc erano distaccati di 27 i voti e 38 per quella dell’elezione della sindacatura (174 a 136). Oggi i voti di differenza sono stati 17: 178 a 161. La percentuale di voto si è assestata al 62%, 16 e schede bianche e due le nulle.

La vincitrice si è dimostrata entusiasta del risultato ottenuto e ha sottolineato la volontà di proseguire quanto svolto finora: «Sono molto contenta. Ora speriamo di continuare in armonia con tutto il Municipio». Dario Poretti invece è dispiaciuto, ma esprime una leggera soddisfazione per l’avvicinamento alla neosindaca: «Mi sono messo in gioco, ma più di così non potevo fare. Sono contento del bel recupero, ma a quanto pare non è stato abbastanza». Secondo l’esponente di destra, la differenza l’hanno fatta i voti dei liberali: «Sicuramente i voti del Plr non si sono spostati a mio favore. I numeri non mentono. Dovevo recuperare 36 schede, ma quanto ho racimolato non è stato sufficiente. Comunque mi aspettavo questo risultato e porgo i miei complimenti a Hochstrasser».

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