Lugano, nuovi corsi formativi per operatori culturali e sociali

Su iniziativa della Divisione cultura e della Divisione socialità e in collaborazione con la Fondazione Cenpro, a partire dal prossimo mese di ottobre saranno riproposti gratuitamente dei percorsi formativi di due ore e mezza ciascuno, volti a fornire degli strumenti operativi di base a chi propone attività culturali e iniziative sociali in città. Oltre ai corsi già proposti l’anno scorso sono stati aggiunti due nuovi moduli sulla creazione e gestione di un’organizzazione sociale o culturale.

Le iscrizioni saranno aperte fino al 28 settembre. L'obiettivo dei percorsi formativi, si legge in una nota della Città, “è fornire strumenti per dare risposte concrete a domande concrete: come presentare il mio progetto per raccogliere fondi? Come comunicare al meglio le mie iniziative? Come gestire le mie risorse in maniera efficace? Come migliorare la pianificazione della mia attività? Come fondare e gestire un’organizzazione? Quali sono le possibilità per garantirne una continuità sul lungo termine?”.

Il contenuto dei percorsi formativi

I contenuti dei percorsi formativi proposti si articoleranno in cinque aree tematiche: Tecniche e strumenti della gestione di progetto – per acquisire strumenti di strutturazione e attuazione di un determinato progetto attraverso la metodologia del project management. Principi di finanziamento e ricerca fondi – per comprendere meglio i meccanismi finanziari dell’organizzazione e della preparazione di un budget, identificare e valutare le opzioni di finanziamento e approcciare in modo efficace potenziali finanziatori del settore pubblico e privato. Comunicazione e Marketing – comprendere l’importanza della comunicazione e del marketing per posizionare meglio l'organizzazione, definire una strategia e un piano di azione, identificare e usare strumenti e canali selezionati. Costituzione di un’associazione o di una fondazione – per acquisire gli strumenti necessari per la costituzione di un’organizzazione non-profit e comprenderne le differenti caratteristiche a livello giuridico. Sostenibilità economica dei progetti e sviluppo delle strutture per garantirne la continuità – per acquisire le basi e le competenze affinché si possa determinare il modello finanziario per un’organizzazione non-profit e le buone pratiche per garantirne la sostenibilità economica nel tempo.

Corsi gratuiti ma limitati a 30 iscritti per serata

I corsi si svolgono in orario serale, dalle 18.15 alle 20.45, in sale del Palazzo dei Congressi e del Lac, e sono realizzati avvalendosi delle competenze formative della Fondazione Cenpro. Dedicati agli operatori culturali e sociali già attivi a Lugano, i percorsi formativi sono gratuiti ma limitati a 30 iscritti per ogni serata. Pertanto le richieste pervenute dopo il raggiungimento del numero massimo d’iscritti saranno registrate in lista d’attesa. I richiedenti riceveranno una conferma d’iscrizione entro il 3 ottobre. L’iscrizione è obbligatoria e può essere effettuata online sino al 28 settembre. Per maggiori dettagli sui corsi e sulle iscrizioni: cultura@lugano.ch per gli operatori in ambito culturale; socialita@lugano.ch per gli operatori in ambito sociale.

Parola al vicesindaco Badaracco e al municipale Quadri

Il vicesindaco Roberto Badaracco e il municipale Lorenzo Quadri si sono detti molto felici che i percorsi di formazione dedicati agli operatori culturali e sociali attivi a Lugano siano riproposti anche quest’anno. “I percorsi formativi promossi per la prima volta lo scorso anno dalla Città, in collaborazione con la Fondazione Cenpro, hanno riscontrato un grande successo” – ha sottolineato Badaracco. "Sono lieto che quest’anno l’offerta formativa sia stata riproposta in forma ampliata: un numero ancora maggiore di operatori potrà fare un ulteriore passo verso la professionalizzazione”. Quadri ha ricordato che "questi corsi offrono la possibilità di ampliare le proprie conoscenze e sono anche importanti occasioni di incontro personale, scambio e conoscenza; elementi fondamentali per un lavoro di rete coordinato sul territorio”.