Luganese

Campione d'Italia, la scuola dell'infanzia riaprirà nel 2024

Il Comune ha acquistato l'immobile di via Totone 12, che era l'asilo fino a cinque anni fa. La decisione è stata presa dopo la vendita di Villa Franchini

La riapertura della scuola dell’infanzia, dal 2024, rappresenta un passo avanti importante
(Ti-Press)
4 agosto 2023
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Si fa concreto l’impegno di Campione d’Italia, più volte ribadito dal sindaco Roberto Canesi, di riaprire la scuola dell’infanzia chiusa a seguito del dissesto finanziario del Comune dichiarato il 7 giugno 2018, annus horribilis per l’enclave per via anche della chiusura del casinò. La strada che porterà alla riapertura è tracciata, non dal prossimo anno scolastico, ma da quello successivo. È una decisione importante quella presa dall’amministrazione comunale di acquistare l’immobile di via Totone 12 di proprietà della Fondazione G. Garibaldi, che sino all’estate di cinque anni fa ha ospitato l’istituto per i più piccoli, la cui chiusura ha causato non pochi problemi, in parte ammortizzati dalla disponibilità dei Comuni ticinesi di aprire le loro strutture ai bimbi campionesi. Il primo passo compiuto è stato quello di approvare, da parte della Giunta comunale, l'accordo di collaborazione con l’Agenzia delle entrate di Como per l’acquisizione di una perizia di stima sul valore dell'immobile di via Totone 12.

Venduto anche l'ex Comando di polizia

Tutto ciò è stato possibile dopo che è andata definitivamente a buon segno, come anticipato nelle scorse settimane da ‘laRegione’, la vendita di Villa Franchini a una società immobiliare di Campione d’Italia che, a fronte di un prezzo base di 800mila franchi, ne ha offerti 805mila. Villa Franchini, ricordiamo, era entrata a far parte delle proprietà comunali dell’enclave a seguito di un lascito dell’ex sindaco Carlo Franchini. Una donazione (al pari del ricavato della vendita di una villa di Bordighera) finalizzata a iniziative a favore della comunità campionese. Definitiva anche la vendita, in questo caso a un privato, per 1 milione e 727mila franchi (27mila franchi in più rispetto al prezzo base) dell’ex Comando polizia locale. La somma una volta incassata sarà accreditata sul conto corrente dell'Organo straordinario di liquidazione, guidato da Luca Corvi. I soldi saranno utilizzati per pagare i debiti accumulati dal Comune. Una massa passiva per decine di milioni di franchi, la cui entità precisa ancora non è stata definitivamente quantificata.

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