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Cureglia, confermato: Michele Moor fuori dal Municipio

Il Tribunale cantonale amministrativo ha respinto il ricorso del municipale Stefano Rezzonico: le dimissioni presentate da Moor nel 2022 sono valide

La tempesta è passata, ma c’è ancora tensione
(Ti-Press)
7 luglio 2023
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Michele Moor è fuori dal Municipio. È una sentenza del Tribunale cantonale amministrativo (Tram) a mettere il punto al caso politico scoppiato a Cureglia lo scorso anno, emerso pubblicamente a novembre. L’autorità giudiziaria ha infatti respinto il ricorso che era stato inoltrato dal municipale Stefano Rezzonico, che aveva contestato le dimissioni del collega del Centro. Conclusione: la rinuncia al mandato presentata il 30 luglio del 2022 da Moor, che nel frattempo era pure rientrato nell’esecutivo grazie all’effetto sospensivo del ricorso, è da considerarsi valida.

‘Un capitolo praticamente chiuso’

La decisione del Tram è arrivata a inizio giugno. «Volevamo aspettare che la sentenza crescesse in giudicato prima di comunicazioni ufficiali – premette la sindaca Tessa Gambazzi Pagnamenta, da noi raggiunta per una conferma –. Appena i trenta giorni d’obbligo saranno trascorsi, procederemo alla nomina del subentrante. Possiamo dire che è un capitolo praticamente chiuso». A riaprirlo potrebbe essere un nuovo ricorso di Rezzonico al Tribunale federale, ma è un’eventualità che sia lui sia la sindaca definiscono «remota». «Il mio ricorso è stato ritenuto irricevibile in quanto non sono stato giudicato legittimato a farlo» precisa l’ex rappresentante del Partito liberale radicale (Plr). L’attesa per conoscere il successore di Moor è dunque agli sgoccioli, ma un nome ancora non c’è. Il primo subentrante è Tiziano Molteni, dopo di lui c’è Davide Agustoni.

La candidatura dell’ex sindaca a segretaria comunale come casus belli

Il tira e molla sulle dimissioni di Moor, ricordiamo, è stato solo l’atto più esplicito e discusso di una problematica più profonda e mai del tutto chiarita con sullo sfondo una profonda scissione interna al Municipio del solitamente tranquillo comune di collina. In sostanza, si sono creati due schieramenti: da una parte Moor e Rezzonico e dall’altra i restanti municipali, guidati dalla sindaca. Uno dei principali pomi della discordia sembrerebbe essere stata la candidatura della sindaca precedente, Nicole Volonté Pagani, per il posto vacante di segretaria comunale. La candidatura era stata sostenuta dalla maggioranza dell’esecutivo che l’ha designata per quel ruolo nel 2021. Ma i restanti due membri del Municipio si sono messi di traverso, presentando formale ricorso ritenendo che Volonté Pagani fosse in conflitto d’interessi in quanto da sindaca aveva partecipato alla stesura del bando di concorso.

Mesi a suon di diatribe e segnalazioni

Da lì, l’ambiente in Municipio si è fatto sempre più teso e difficile, tanto da arrivare anche a diverse segnalazioni sia alla Sezione degli enti locali (Sel) sia all’Ufficio delle commesse pubbliche del Dipartimento del territorio. Le motivazioni non sono mai state definite con precisione, ma si era parlato di presunte irregolarità di natura amministrativa. E si era mormorato anche di segnalazioni in Procura, mai pubblicamente confermate, nonostante il chiaro interesse pubblico della diatriba. Intanto le dimissioni di Moor venivano accettate dal Consiglio di Stato a fine agosto 2022, ma circa un mese dopo Rezzonico presentava ricorso per evitare che l’apprezzato collega lasciasse effettivamente l’esecutivo. «Ho ricorso perché secondo me le sue dimissioni non erano legali, in quanto le motivazioni date non rientravano fra quelle contemplate dalla Legge organica comunale (Loc)», ricorda. Il ricorso ha avuto effetto sospensivo e Moor è potuto così rientrare in Municipio, fino alla sentenza di inizio giugno del Tram.

‘Emerse altre problematiche’

Oltre che in Municipio, le tensioni politiche si sono palesate anche nel Plr. Il partito sosteneva la candidatura della propria ex sindaca, mentre fra i contrari come detto vi era Rezzonico, che era membro del Plr. Durante un’assemblea tenutasi nel febbraio del 2022 vi sarebbe stato uno scontro interno, con conseguente uscita di Rezzonico dalla sezione. «Adesso figuro come indipendente, non ho aderito a nessun altro partito o gruppo. Se abbiamo ricucito? No, sarebbe difficile anche perché nel frattempo sono emerse altre problematiche». Quali? «Preferisco non entrare nei dettagli, ma ho dovuto fare altre segnalazioni alla Sel a causa delle procedure decisionali all’interno del Municipio che non condivido e che non ritengo rispettino la Loc. Sono modalità d’azione che mi mettono in difficoltà. In ogni caso anche la Sel ha ribadito l’importanza del rispetto delle regole da parte del collegio municipale. La Loc va ottemperata. Mi auguro comunque sempre che le cose possano migliorare».

‘Dalla Sel né ammonimenti né provvedimenti’

«Non voglio alimentare le polemiche – replica Gambazzi Pagnamenta –, potremmo fare anche noi una serie di segnalazioni e continuare con la diatriba, ma non è né il compito né lo scopo per i quali siamo stati eletti; portare avanti il lavoro dei nostri dicasteri nel migliore dei modi possibili, ecco ciò che siamo chiamati a svolgere. Io sono una persona molto aperta al dialogo e ben disposta a ricucire. È molto peccato che si sia creata questa situazione. Voglio comunque sottolineare che la Sel non ha mai ammonito nessuno né preso provvedimenti nei confronti di nessuno. Né tanto meno sono emerse irregolarità di natura penale». La sindaca conferma infine che è stato assunto un nuovo contabile, in quanto quella precedente – il cui operato pure era stato al centro di alcune polemiche in paese – ha dato le dimissioni. «Purtroppo. Era una buona contabile e una persona integra, e non si può dir nulla di male sul suo conto» conclude infine Gambazzi Pagnamenta.

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