Lugano nominata città del commercio equo e solidale
La Città è stata insignita oggi del riconoscimento Fair Trade Town. La cerimonia si è svolta al quartiere Maghetti
Lugano è stata ufficialmente riconosciuta come ‘città del commercio equo e solidale’. La Città è stata infatti insignita oggi del riconoscimento Fair Trade Town, che viene assegnato alle istituzioni impegnate a promuovere iniziative a favore del commercio equo e solidale. La cerimonia, svoltasi al quartiere Maghetti, ha visto la presenza del sindaco Michele Foletti, del presidente dell’associazione mantello Swiss Fair Trade Tobias Meier e del direttore della Fondazione Maghetti, Riccardo Caruso.
La Città ha aderito alla campagna nel 2022, coinvolgendo aziende, ristoranti e bar, nonché scuole e istituzioni comunali che sono stati invitati a utilizzare i prodotti del commercio sostenibile, dalla frutta al caffè, dai derivati del cacao all’abbigliamento di cotone, incentivando così un approccio più responsabile verso l’ambiente e i produttori.
«Ciascuno di noi può fare la differenza – ha dichiarato Foletti – adottando abitudini di consumo responsabili che tutelano l’ambiente, la dignità delle persone e non il profitto».
«Per Lugano aderire alla campagna Fair Trade Town – ha detto Meier – è un tassello importante per la realizzazione degli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Per raggiungere questi obiettivi, la città ha iniziato un importante lavoro d'informazione e di coinvolgimento degli attori economici, delle scuole comunali e delle associazioni locali. Con Fair Trade Town, Lugano sostiene e dà voce alle popolazioni contadine del Sud del mondo».
Lugano è la terza città ticinese ad aver ottenuto il riconoscimento. Il primo comune del cantone è stato Capriasca nel 2018, seguito poi dalla città di Bellinzona l'anno successivo.
