Luganese

Lugano, spende al casinò 400’000 franchi dell’amica

Condannato a 16 mesi di carcere, sospesi per un periodo di prova di due anni, il 74enne riconosciuto colpevole di appropriazione indebita

L’anziano soffriva della dipendenza comportamentale dal gioco
(Ti-Press/Archivio)
10 febbraio 2023
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«Per me era diventata come una droga. Non riuscivo a smettere. Entravo al casinò a mezzogiorno e uscivo alle 5 di mattina. Non ero più io. Solo ora mi rendo conto di quello che ho fatto». Così, oggi, ha spiegato l’imputato 74enne, di fronte alla Corte delle Assise correzionali di Lugano, quel nefasto periodo (durato tre anni) durante il quale ha dilapidato poco più di 400’000 franchi, prelevato dal conto (per il quale aveva ottenuto la procura) di una sua conoscente.

L’anziano non ha esitato ad ammettere i fatti e il reato di appropriazione indebita contestatogli dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli. Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato. L’accusa e la difesa, sostenuta dall’avvocata Gaia Zgraggen, si sono accordate per una condanna a 16 mesi di reclusione, sospesi con la condizionale per due anni. Riconosciuto pure il risarcimento di 405’000 franchi e la richiesta di indennizzo per le spese legali. La giudice Francesca Verda Chiocchetti, in seguito, ha confermato la pena.

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