Luganese

A Lugano una serata pubblica sulla riforma delle Arp

Il dibattito si terrà l’11 ottobre nell’auditorium del Centro professionale tecnico di Trevano. Interverrà, fra gli altri, il consigliere di Stato Gobbi

Si vota a fine mese
(Ti-Press)
4 ottobre 2022
|

"Perché una riforma delle Autorità di protezione?": è questa la domanda a cui cercheranno di dare risposta, nel corso di un dibattito pubblico aperto a tutti in programma martedì 11 ottobre 2022 all’auditorium del Centro professionale tecnico di Lugano-Trevano, il consigliere di Stato Norman Gobbi, le deputate in Gran Consiglio Sabrina Aldi e Sabrina Gendotti, il presidente dell’Associazione genitori non affidatari Pietro Vanetti e Stefano Gilardi, sindaco di Muralto e delegato dell’Arp 10 di Locarno, nonché presidente dell’Associazione Locarnese e Valmaggese di Assistenza e cura a domicilio.

La serata, voluta dal Dipartimento delle istituzioni, è organizzata dalla Divisione della giustizia alla vigilia del voto popolare che le cittadine e i cittadini ticinesi saranno chiamati a esprimere domenica 30 ottobre. La riforma delle Autorità regionali di protezione (Arp) proposta dal governo e approvata all’unanimità del Gran Consiglio il 21 giugno scorso necessita di un cambiamento della Costituzione ticinese; da qui il motivo della chiamata alle urne il prossimo 30 ottobre. Sul territorio esistono 16 Arp, che esercitano la loro funzione su altrettanti comprensori. Si tratta di 16 organismi regionali, che ricadono sotto la competenza dei Comuni. La riforma prevede il passaggio da un’autorità amministrativa a un’autorità giudiziaria, con la costituzione delle Preture di protezione, la cui competenza sarà cantonale, e che continueranno a garantire la prossimità al territorio. La creazione di una nuova autorità giudiziaria deve essere iscritta nella Costituzione cantonale.

Il dibattito inizierà alle 20 e sarà moderato dal giornalista della Rsi, Antonio Civile. Potrà essere seguito anche in streaming (www.ti.ch/multimedia).

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE