Luganese

Riforma dell’imposta preventiva, un’opportunità per Lugano?

Interrogazione della Lega al Municipio di Lugano analizza il tema alla luce della votazione federale del prossimo 25 settembre

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(Ti-Press)
25 agosto 2022
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Oneri sugli interessi e obbligazioni della Città di Lugano: il Comune potrebbe beneficiare della riforma dell’imposta preventiva? È quanto chiede, in estrema sintesi, il gruppo in Consiglio comunale della Lega dei ticinesi di Lugano (primo firmatario, Andrea Sanvido) in un’interrogazione al Municipio cittadino. "Il 25 settembre – evidenzia il testo dell’interrogazione – voteremo a livello federale sulla modifica della Legge federale sull’imposta preventiva. Attualmente, a causa di questa trattenuta alla fonte sugli interessi, molte società svizzere emettono le loro obbligazioni all’estero laddove le condizioni sono migliori. Ciononostante, per gli enti pubblici che si finanziano con l’emissione di obbligazioni in Svizzera, come è il caso della Città di Lugano, i costi di finanziamento sono generalmente più elevati. Secondo l’Amministrazione federale delle contribuzioni, la riforma dell’imposta preventiva potrebbe ridurre i costi dovuti agli interessi per le collettività pubbliche. Ciò comporterebbe un risparmio stimato in Svizzera di 200 milioni di franchi per Confederazione, Cantoni e Comuni. La Città di Lugano ha emesso finora obbligazioni per 600 milioni di franchi (fonte: Six). Una riduzione dei tassi di interesse avrebbe chiaramente effetti positivi per la Città. Il finanziamento del debito pubblico o di futuri investimenti, come ad esempio il Pse, potrebbero essere almeno in parte finanziati con l’emissione di obbligazioni a tassi di interesse più vantaggiosi".

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