Luganese

GastroLugano e il post-pandemia, fra turisti e guerre

Riconfermato il comitato presieduto da Michele Unternährer che dovrà affrontare diverse sfide, come rendere più attrattivi i locali

GastroLugano: il comitato
24 maggio 2022
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Un applauso convinto ha decretato la rielezione del presidente e del Comitato di GastroLugano, riunita il 23 maggio, all’Albergo Dante Lugano Center. Riconfermati quindi: Michele Unternährer (presidente e membro Cda GastroTicino), Fabio De Robbio (vicepresidente e membro Cda GastroTicino) e Pierpaolo Mariano (cassiere); rieletti anche i membri Michele Braccia, Manuela Chiorazzi, Filippo Picardi e Roberto Rusca.

Molti i temi passati in rassegna dal presidente durante la sua relazione. A iniziare dal ricordo delle restrizioni durante la pandemia che hanno creato grandi difficoltà al settore. Con l’afflusso però record di turisti da oltre Gottardo, il presidente ha invitato i soci a curare l’offerta in modo che ritornino. Inoltre, anche se prosegue l’iter ricorsuale contro la tassa base dei rifiuti come oggi è concepita, Unternährer si è detto soddisfatto per i buoni rapporti con la Città e Lugano Region in fatto di collaborazioni per eventi e tutto quanto ruota attorno alla ristorazione, che diventa sempre più importante a livello turistico. Buoni rapporti che sono stati confermati anche dal municipale Roberto Badaracco, intervenuto per portare il saluto della Città.

Le sfide del settore

Da parte sua Massimo Suter, presidente cantonale e vicepresidente svizzero, si è soffermato sulle sfide che attendono il settore: con la guerra ci sono e ci saranno inevitabili aumenti dei costi che toccano e toccheranno in modo incisivo la gastronomia, per cui è importante tenere sotto controllo i conti di ogni singola azienda. Seconda sfida è quella di rivedere la gestione del proprio locale, perché con la pandemia ci si è accorti che fuori dal proprio lavoro ci sono la famiglia e una vita, per cui molti si sono indirizzati verso altri tipi di professione. Da qui la terza sfida: rendere attrattivi i propri locali per il personale qualificato, sempre più difficile da trovare.

A livello cantonale è stato Gabriele Beltrami, direttore di GastroTicino, a ricordare il grosso impegno della federazione e delle sezioni regionali durante la pandemia. A questo proposito ha ricordato che GastroSuisse ha lanciato da poco più di un mese la raccolta firme per l’iniziativa "Per indennità regolamentate in caso di epidemia (Iniziativa sulle indennità)". Beltrami ha poi invitato i ristoratori ad accettare le carte aziendali e regalo Lunch-Check perché ci sono due milioni di svizzeri pronti a utilizzarle anche in Ticino. Importante anche il label Swisstainable di Svizzera Turismo. "Non esitate a iscrivervi – ha spiegato Alessandro Pesce, responsabile dell’Ufficio stampa & PR – anche perché GastroTicino, in collaborazione con Ticino Turismo e Lugano Region, organizzerà una rassegna vegetariana e vegana dal 30 settembre al 10 ottobre, in occasione del Veggie Day del 1° ottobre e del convegno ATWS (Adventure Travel World Summit) che si svolgerà a Lugano dal 3 al 6 ottobre; i ristoranti che si iscriveranno saranno segnalati agli oltre 700 delegati".

Nella foto: (da sinistra) Massimo Suter, Fabio De Robbio, Roberto Rusca, Manuela Chiorazzi, Michele Unternährer, Filippo Picardi e Pierpaolo Mariano.

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