Luganese

Da settembre cinque bimbi di Campione all’asilo di Mendrisio

Un accordo è stato sottoscritto fra i due Comuni settimana scorsa. L’enclave è rimasta nel 2018 senza scuola dell’infanzia, che s’intende riaprire

Una crisi che ha toccato anche i più piccoli
(Ti-Press)
19 aprile 2022
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Per l’anno scolastico 2022-23 cinque bambini di Campione d’Italia potranno frequentare la scuola dell’infanzia di Mendrisio. È quanto si apprende dopo che la scorsa settimana la Giunta municipale dell’enclave ha approvato l’accordo sottoscritto con il Comune di Mendrisio. Un accordo identico a quello che Campione, dal 2018 senza la scuola dell’infanzia chiusa a seguito del dissesto finanziario, ha sottoscritto con altri Comuni ticinesi, soprattutto quelli confinanti, per dare continuità a un importante servizio per la crescita di ogni bambino e per non negare un’uguaglianza delle opportunità educative a chi avrebbe pagato un salatissimo prezzo pur non avendo la minima responsabilità nello tsunami che si è abbattuto sull’enclave.

Per riaprire, bisogna vendere Villa Franchini

Il Comune di Mendrisio per la frequenza della scuola dell’infanzia ha chiesto un contributo per l’intero anno scolastico di 6’000 franchi per ciascun bambino. Per andare incontro alle famiglie, il Comune di Campione d’Italia ha deciso di compartecipare alla spesa nella misura del 50% per ciascun bambino. Nei programmi di Roberto Canesi, sindaco dell’enclave, c’è la riapertura della scuola dell’infanzia. Una riapertura da finanziare con l’alienazione di Villa Franchini, uno dei cinque gioielli di famiglia, che però sin qui nessuno ha voluto. Ben vengano dunque le disponibilità dei Comuni ticinesi di ospitare nelle loro scuole dell’infanzia i bambini campionesi.

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