Luganese

Dal Cantone 1,9 milioni per la casa anziani di Colla

I fondi, il 30% circa del totale necessario, serviranno per la ristrutturazione del centro l’Orizzonte

La struttura necessita di importanti lavori
(Ti-Press)
18 febbraio 2022
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Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio contenente la richiesta di un contributo unico a fondo perso di 1,9 milioni di franchi al Comune di Lugano, per interventi di ristrutturazione della casa per anziani l’Orizzonte di Colla, gestita dall’ente autonomo Lugano Istituti Sociali (Lis).

Trasferimento provvisorio al Castagneto

I lavori riguardano in modo esteso tutta la struttura, con particolare attenzione agli aspetti energetici, nello specifico l’isolamento termico e la produzione di calore. Si prevede inoltre di ampliare lo spazio del soggiorno, creando una veranda che migliori la valenza conviviale della struttura. Il numero di posti letto non verrà modificato, ma gli obiettivi della riorganizzazione interna sono di migliorarne la fruibilità per chi vi vive tutti i giorni, ossia residenti e personale. Con lo scopo di limitare il più possibile il disagio ai residenti, per la durata degli interventi stimata in circa un anno, l’accoglienza della struttura verrà sospesa e tutti gli attuali residenti saranno trasferiti alla Casa per anziani Residenza al Castagneto, facente anch’essa parte della rete di strutture Lis.

Investimento globale: 6,3 milioni

Dal profilo finanziario, il preventivo d’investimento ammonta a 6,3 milioni di franchi. Con il messaggio si propone un finanziamento tramite contributo unico a fondo perso pari al 30% e, per la quota restante e nei limiti dei parametri cantonali di riconoscimento, il finanziamento nei costi di gestione degli oneri ipotecari. L’iniziativa è in sintonia con la pianificazione settoriale in vigore e con il progetto di Pianificazione integrata anziani e cure a domicilio 2021-2030 attualmente al vaglio del Gran Consiglio, in considerazione dei suoi aspetti di miglioramento delle prestazioni a favore dei residenti e di mantenimento qualitativo delle strutture. Il credito sarà sottoposto all’approvazione del legislativo cantonale.

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