Luganese

Don Samuele lascia la Fondazione Tamagni

Il prete di Cadro arrestato abbandona la vicepresidenza dell’ente creato in memoria del nipote. Aveva sottratto circa 12’000 franchi

Don Samuele Tamagni (Ti-Press/Archivio)
9 dicembre 2021
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La Fondazione Damiano Tamagni comunica di “aver preso atto oggi delle dimissioni inoltrate da Don Samuele Tamagni e ribadisce di distanziarsi con forza dall’agire riprovevole e senza scusanti di quest’ultimo”. Un agire, prosegue la nota diramata dalla Fondazione, “che non aveva mai destato alcun sospetto, anche perché l’attività prestata da Don Samuele è sempre stata molto preziosa”. Nell’ambito del procedimento penale a carico di Don Samuele, la fondazione fa inoltre sapere di essersi “costituita accusatore privato e conferma che gli indebiti prelievi da lui effettuati ammontano a complessivi 12’000 franchi”. Sebbene questo importo non sia certo indifferente, non mette fortunatamente in pericolo l’attività della Fondazione che si augura – nonostante il vergognoso agire del suo ormai ex vicepresidente – di poter ancora contare anche in futuro sul supporto dei suoi sostenitori privati e dei suoi partner istituzionali. Da più di 13 anni la Fondazione si impegna infatti con costanza nella prevenzione della violenza giovanile, ambito importantissimo per la società e dove non si può abbassare la guardia, anche alla luce dei recentissimi fatti di brutale violenza giovanile avvenuti a Locarno.

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