Luganese

Campione d'Italia non è un paese di 'no vax'

Il sindaco Roberto Canesi: 'Abbiamo una delle percentuali più alte di vaccinati in Lombardia'. Ma Roma, male informata, dice che sono solo il 9%

Il sindaco Roberto Canesi contesta, a ragione, le cifre che non prendono in considerazione le vaccinazioni effettuate in Ticino (Ti-Press)
6 agosto 2021
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Campione d'Italia, per Regione Lombardia, è un paese di 'no vax'. Per la direzione regionale dell'assessorato alla Sanità del Pirellone nell'enclave i vaccinati sono solo il 9 per cento dei residenti. Stando ai report dello stesso ministero della Salute, l'enclave è il Comune italiano con la percentuale più bassa di immunizzati. A Roma sono stati tratti in inganno dai dati forniti da Regione Lombardia a sua volta ingannata da Ats Insubria. Insomma, una catena di inganni che non piace al sindaco di Campione d'Italia Roberto Canesi: ''Questa storia che il paesi di Campione d'Italia è abitato solo da 'no vax' non sta né in cielo né in terra, per cui ho pensato a una protesta ufficiale, anche perché a Como dovrebbero sapere come stanno le cose. L'Asst Lariana ci è stata al fianco nella prima fase delle vaccinazioni. Abbiamo una delle percentuali più alte in Lombardia in fatto d'immunizzazione''. E, allora? Questa sorta di giallo deriva dal fatto che a Milano, per una carenza di comunicazioni fra le realtà sanitarie provinciali e regionali, non sanno che i campionesi si sono vaccinati in Canton Ticino. E grazie a ciò gli abitanti di Campione d'Italia hanno (quasi) tutti il loro Green pass rossocrociato. Il 9% di vaccinati che risulta alle autorità sanitarie regionali è rappresentato dagli anziani, con oltre 80 anni di vita. Immunizzati a seguito di un diretto intervento dell'Asst di concerto con il medico di base e il comune.

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