Luxaviation mantiene l'interesse per l'aeroporto di Lugano

Luxaviation non mollerà l'aeroporto di Lugano-Agno, come lasciava intendere in modo fuorviante la pubblicazione odierna sul Foglio ufficiale. Una pubblicazione nella quale si cita la cancellazione della succursale ExecuJet Europe Sa "a seguito di cessazione dell'esercizio". Abbiamo pertanto chiesto spiegazioni direttamente a Patrick Hansenal, Ceo dell'azienda leader nel settore dei voli charter. «Non c'è nessuna intenzione di lasciare. Iscriveremo nelle prossime settimane una seconda succursale operativa allo scalo luganese al posto di quella che è stata cancellata». Come si chiamerà? «ExecuJet Aviation Group – risponde il Ceo di Luxaviation –. L'intenzione è di rafforzare la nostra presenza in Svizzera, a Zurigo, Ginevra e Lugano. Proprio ieri ero a Lugano per parlare con Sir Lindsey Owen Jones a proposito del nostro progetto per l'aeroporto di Lugano–Agno».

Resta l'accordo con Sir Lidsey Owen Jones

Luxaviation ha infatti stipulato un accordo di partnership con la cordata 'Gli Amici dell'aeroporto' guidata da Sir Lindsey Owen Jones assieme alla famiglia Bonomi, interessata alla gestione privata dello scalo luganese, per un collegamento quotidiano Lugano-Ginevra (due al giorno) e Lugano-Berna. L'azienda possiede già le licenze per operare in Svizzera e i velivoli pronti al decollo. L'azienda, lo ricordiamo, è atterrata a Lugano nel settembre del 2018, quando esisteva ancora Lugano Airport Sa (Lasa). Nel frattempo, lo scalo è tornato in mano pubblica. L'autorità politica cittadina vuole cedere la gestione ai privati ma l'operazione sta accumulando ritardi a causa di errori procedurali e nei giorni scorsi Northern Lights e Team Lug hanno presentato l'ennesimo ricorso. Luxaviation venne creata in Lussemburgo nel 2008 ed è attiva in tutto il mondo. Patrick Hansenal ci conferma che «Lugano rimane per noi una piazza interessante perché ci sono la piazza finanziaria, diverse fiere e un turismo del lusso incentrato sui voli privati».