Luganese

A Lugano 3,7 milioni in più per i lavori in centro

Il legislativo accoglie obtorto collo il superamento di spesa. Potenziato MyLugano e il Municipio deve rifare il progetto di autosilo a Carabbia

La nuova fontana costata parecchi soldi in più del previsto (Ti-Press)
30 marzo 2021
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Non è piaciuto al Consiglio comunale di Lugano l'essere informato a opere ultimate di maggiori spese, seppur causate da difficoltà riscontrate durante i lavori, per realizzare la fontana in piazzetta della Posta (355'000 franchi) e nell'infissione e nella conseguente realizzazione della "palificata" lungo via degli Albrizzi (495’000 franchi). Lo ha messo in evidenza stasera il relatore del rapporto della commissione della Gestione Michel Tricarico (Ppd) che ha peraltro salutato favorevolmente i tempi ridotti per l'esecuzione. Rispetto agli 8,23 milioni di franchi concessi dal legislativo quattro anni fa, sono stati stanziati altri 3,7 milioni per nuovi interventi richiesti dalla Sezione Protezione Aria, Acqua e Suolo per sussidiare le nuove canalizzazioni, ossia 1,48 milioni. Altri 1,37 milioni di costi aggiuntivi sono dovuti a nuove opere richieste dai Servizi cittadini e delle Aziende. In totale 3,7 milioni di franchi quale credito supplementare accolto 'obtorto collo' visto che i margini di manovra nettamente al di sopra dei margini concessi al Municipio (maggior costo del 43%) ha sottolineato il relatore del rapporto dell'Edilizia Marco Bortolin (Lega). L'esecutivo è stato richiamato «a non metterci più di fronte al fatto compiuto», ha rimarcato Urs Lüchinger. Stessa sferzata è arrivata da Carlo Zoppi (Ps), da Raide Bassi (Udc) e da Nicola Schönenberger (Verdi) che ha invece rimarcato l'occasione persa di fare un centro a misura di pedone criticando l'eccessiva sigillazione del suolo in piazzetta della Posta. Considerato inaccettabile il superamento di spesa anche da Sara Beretta Piccoli (Indipendente). Malgrado le critiche il superamento si spesa è stato accolto con 47 voti favorevoli, 5 contrari e un astenuto.

Verso il piano dei percorsi pedonali

Concessi 300'000 franchi per miglioramenti, funzionalità supplementari e ulteriori sviluppi tecnologici nell’ambito del progetto MyLugano che si prospetta come una valuta digitale che potrà̀ avere ripercussioni positive sul territorio e sull’economia reale. Via libera al credito di 224'700 franchi quale contributo della Città ai lavori per la funicolare San Salvatore dopo il rinvio nella passata seduta. Gli approfondimenti hanno indotto il consigliere comunale Rodolfo Pulino (Lega) a sciogliere le riserve visto che il San Salvatore, assieme al Brè, sono le montagne simbolo di Lugano e del suo golfo. Senza problemi (49 favorevoli, due contrari) anche l'approvazione di 225'000 franchi per elaborare il Piano comunale dei percorsi pedonali che verrà integrato alla futura pianificazione unica della città attraverso la progettazione da affidare a un ingegnere del traffico affiancato a un urbanista e a un architetto paesaggista, per dare uno sguardo più contestuale e una risposta più spaziale e non solo tecnica, ha sottolineato la relatrice del rapporto della commissione della pianificazione del territorio Morena Ferrari Gamba (Plr). Mobilità privata troppo penalizzata ha sottolineato Tiziano Galeazzi (Udc): «Il problema del traffico esige una soluzione». Nulla da eccepire al rinnovo al mandato di prestazione all’Ente autonomo casa anziani Canobbio-Lugano per il periodo 2021/2024. Luce verde all'unanimità ai quasi 5 milioni di franchi per sistemare lo stabile ex Ptt (ora Swisscom) a Viganello e adeguarlo ai data center della Divisione Informatica e degli spazi per l'Atelier dei venti ed è accettato il contributo di 1,5 milioni da Swisscom. Il resto della valorizzazione del comparto non va dimenticata, ha messo in evidenza Urs Lüchinger, relatore del rapporto dell'Edilizia. La municipale Cristina Zanini Barzaghi ha raccolto l'invito a valutare lo stabile quale deposito di opere d'arte.

Ex Macello, il Cantone versa alla Città 50'000 franchi

Dal 2015 c'è un contributo annuale di 50'000 franchi dati alla Città da parte del Cantone per la questione dell'ex Macello, i cui spazi (poco più della metà) sono stati concessi all'autogestione tramite una convenzione siglata fra le parti a fine 2002. Lo ha confermato il vicesindaco Michele Bertini ieri sera rispondendo all'interpellanza presentata da Raoul Ghisletta (Ps). Nell'ambito del rinnovo del mandato 2021-2024 per finanziare il servizio di prossimità fornito dalla fondazione Ingrado attiva in via agli Orti a Viganello per limitare le dipendenze, il Consiglio comunale ha bocciato l'emendamento di Edoardo Cappelletti (Pc) che, a fronte di un incremento dell'utenza, ha chiesto un aumento del 50% del tempo di lavoro degli operatori di strada (tre persone ripartite in un tempo di lavoro del 220%). Un emendamento che ha suscitato tuttavia un ampio e animato dibattito malgrado il costo supplementare minimo di 54'000 franchi. Accolta l'estensione da 45 a 60 giorni per le domande di referendum mentre per le iniziative popolari il termine è stato esteso da 90 a 100 giorni. Approvata pure la Convenzione per il sostegno congiunto della Città con Pro Helvetia e Cantone (Decs), a favore della Compagnia Finzi Pasca per il periodo 2021-2023. Via libera pure al sussidio di 263'500 franchi per mettere in sicurezza la chiesa di San Giorgio a Castagnola (bene culturale). Bocciata invece la richiesta di organizzare lavori di utilità pubblica per gli esclusi dal mercato di lavoro. Dal canto suo, l'Indipendente Jacques Ducry ha ribadito le criticità e l'illegalità della Sotell, mentre secondo Lorenzo Quadri non c'è alcuna illegalità. Accolta la mozione che chiede un autosilo a Carabbia in linea con quanto indicato alla petizione che ha raccolto 241 firme per una piazza libera dalle auto, come chiesto prima dell'aggregazione. Ai residenti non piace il progetto scelto dal Municipio. Occorrerà rifarlo.

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