Luganese

Il Panathlon Club Lugano avvicina i club alla Berna politica

Creato nel Luganese un asse per affinare le soluzioni decise recentemente dal Consiglio federale a favore dello sport in tempid i coronavirus

1 dicembre 2020
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Il momento che stiamo vivendo è propizio per affermare e ribadire l’importanza che lo sport ha nella nostra società civile a tutti i livelli, ricordando che spesso, le realtà professionistiche catalizzano l’attenzione e sviluppano uno spirito d’emulazione a tutti i livelli. In un momento di riflessione online, i soci del Panathlon Club Lugano, sostenuti dalla presenza del consigliere agli Stati Marco Chiesa, dei rappresentanti di HC Lugano e HC Ambri-Piotta, di Alessandro Lava, capoufficio Sport del Cantone Ticino, Omar Gargantini responsabile sport radio Rsi e di Michele Campana, direttore dell’FC Lugano, si sono rallegrati per la decisione del Consiglio federale, "auspicandone tuttavia maggiore attenzione, tempestività e spirito di comprensione". Il presidente Claudio Ortelli, richiamando l’attenzione del mondo politico, ha ricordato che "lo sport è una leva motivazionale determinante nella nostra società civile e in funzione dei problemi occorre coordinarsi con maggiore tempestività allineando federazioni e leghe e dando risposte rassicuranti". Marco Chiesa, prendendo atto delle specifiche vicissitudini delle singole realtà, ha
chiesto l’impegno dei club professionistici ticinesi a voler indicare in dettaglio le rispettive esigenze in materia di misure d’applicazione, in vista della discussione alle camere federali sui principi di erogazione dei crediti a fondo perso dei 115 milioni di franchi stanziati per il 2021. Nel corso nel primo trimestre 2021, il Panathlon Club Lugano intende promuovere ulteriori iniziative a sostegno delle realtà dello sport dilettantistico e non solo.

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