Luganese

Prolungata la mostra di Laurenti alla Biblioteca dei Frati

L'esposizione sarà visitabile durante i consueti orari di apertura il mercoledì, giovedì e venerdì pomeriggio (dalle 14 alle 18) e il sabato mattina (dalle 9 alle 12).

Donatello Laurenti
13 ottobre 2020
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Sarà prolungata fino a sabato 31 ottobre la mostra di stampe di Donatello Laurenti allestita nel Porticato della Biblioteca Salita dei Frati a Lugano. L'esposizione sarà visitabile durante i consueti orari di apertura il mercoledì, giovedì e venerdì pomeriggio (dalle 14 alle 18) e il sabato mattina (dalle 9 alle 12). La mostra comprende una significativa selezione di incisioni recenti dell’artista ticinese e la cartella “Frantumazioni” (2018), con poesie inedite di Ugo Petrini.  Eseguite con le più varie tecniche grafiche, le opere sono incise esclusivamente all’acquaforte. In mostra figura l’incisione n. 107 edita dall’Associazione amici dell'atelier calcografico di Novazzano, “Passeggiata tra riverberi invernali” (2020), realizzata da Donatello Laurenti esclusivamente per i membri dell’associazione e stampata nell’atelier calcografico di Gianstefano Galli a Novazzano. 

Donatello Laurenti, nato il 31 ottobre 1983 a Locarno, è cresciuto a Bellinzona dove ha conseguito la maturità scientifica nel 2003. Diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Como nel 2008, entra in contatto con il compianto Claudio Cometta che lo introduce nel campo del restauro e con il quale lavora fino alla fine del 2015. Ha al suo attivo esposizioni in mostre collettive nell’ambito della fotografia, della pittura e della calcografia, in Ticino e a Zurigo. Abita a Lugano, pur mantenendo a Castione la sede della sua attività artistica nel campo della pittura e da pochi anni della calcografia. Tuttora principalmente attivo come restauratore, nutre un particolare interesse per la conoscenza dei materiali e delle più varie tecniche artistiche. Nell’autunno del 2016 aderisce al gruppo di incisori “Uovo del Gallo” e ritrova nella calcografia un mezzo espressivo di grande agio e versatilità. La sua produzione incisoria non è copiosa, mentre d’altra parte sono innumerevoli i passaggi o gli stati di ogni composizione, frutto di un’intuizione tematica originaria che si definisce anche con incidenti, errori tecnici e ripensamenti che spesso  diventeranno parte di un suo corredo lessicografico personale. Il chiaro carattere sperimentale delle sue opere sta proprio nel coinvolgere l’ambiente che lo circonda, ovvero gli oggetti e gli strumenti che ne fanno parte, nel processo di una lunga e lungamente meditata costruzione. Raramente, Laurenti abbozza uno spazio illusionistico, ma lo richiama sempre per sovrapposizioni di linee, intrecci e macchie ottenute con le più varie modalità, allo scopo ultimo di creare una profondità che evoca luoghi e non luoghi, fuggevoli e instabili. Degna di nota la cartella “Frantumazioni” – stampata nel 2018 da Gianstefano Galli nel suo atelier di calcografia a Novazzano – comprendente tre incisioni in dialogo tra loro e cinque poesie di Ugo Petrini, scritte a posteriori dal poeta che ha saputo così inserirsi nel gioco  interlocutorio messo in atto dall’artista.

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