Luganese

Dal Venezuela a Lugano corrono accuse di corruzione e riciclaggio

L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari ha avviato un'indagine nei confronti della Credinvest di Lugano, fra cui figura fra gli azionisti Alejandro Betancourt.

Fra colori e ombre (Ti-Press)
1 ottobre 2020
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C'è la Credinvest di Lugano fra gli osservati 'speciali' della Finma. L'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari ha infatti confermato di aver avviato un'indagine nei confronti della banca con sede in Ticino. L'inchiesta riguarda il possibile coinvolgimento della società in una più ampia vicenda che interessa l'azienda petrolifera statale venezuelana Petróleos de Venezuela Sa. Ad aprire il vaso di Pandora è stato il portale elvetico, specializzato in criminalità economica, Gotham City. Notizia poi confermata all'agenzia Awp da un portavoce della stessa Finma. L'autorità afferma di essere in contatto con "varie banche svizzere", tra cui Credinvest, in relazione al caso di corruzione che coinvolge l'azienda petrolifera venezuela. L'indagine concerne in particolare possibili violazioni delle leggi sul riciclaggio di denaro sporco.

Il portale Gotham City, da parte sua, sostiene che vi saebbero state, all'interno della Credinvest, infiltrazioni di personaggi legati al mondo del riciclaggio. Fra questi figurerebbe l'uomo d'affari venezuelano Alejandro Betancourt, uno dei maggiori azionisti della banca, fondata nel 2004. Credinvest è specializzata nella gestione patrimoniale, nel private banking e nella negoziazione di prodotti finanziari, sia per la clientela privata che per quella istituzionale. Ha sede legale a Lugano e uffici a Zurigo.

Al momento, contattata da 'laRegione', la direzione non ha ancora preso posizione contro le accuse né rilasciato una dichiarazione in merito. 

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