Tocco tecnologiche nell'edizione contrassegnata dalla pandemia, l'88esima, che si terrà il 23 agosto
Un'edizione diversa, ma nel segno della tradizione e con un tocco di novità. Manca ormai poco all'88esima edizione della Traversata del Lago di Lugano, che si terrà il 23 agosto prossimo. Pur dovendo riorganizzarlo a causa a delle limitazioni dovute alla pandemia, l'evento si terrà infatti regolarmente, nel rispetto delle norme. A dare ulteriore sicurezza alla manifestazione, ci penserà quest'anno un tocco tecnologico.
Tre ingegneri (Valentina Venturi, Gilles Caprari e Julien Buros) hanno infatti sviluppato quattro innovative boe robotiche per delimitare il percorso dei nuotatori. Le boe – paragonabili a dei droni acquatici – sono composte da un sistema di posizionamento Gps e da due motori elettrici che permettono di correggere in continuo un'eventuale deviazione di posizione dovuta per esempio al vento o alle onde. La loro precisione è nell'ordine del metro e mezzo: dieci volte superiore a una boa classica. Inoltre, queste boe nuotano autonomamente fino alla loro postazione predefinita e quindi la loro messa in funzione è semplice. Infine, non essendoci degli ancoraggi non c'è nemmeno il rischio che sul fondale restino pezzi di ferro o mattone.