Luganese

Manno, un consuntivo da leccarsi i baffi

Ai voti in Consiglio comunale c'è anche il risultato d'esercizio che conferma l'ottima situazione finanziaria del Comune senza debito pubblico

Un momento dell'inaugurazione di Casa Porta, dieci anni fa, sede istituzionale del Comune (Ti-Press/Archivio)
14 giugno 2020
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Domani sera in Consiglio comunale a Manno approdano gli ottimi risultati d'esercizio del consuntivo 2019 del Comune. Ai voti sarà anche messo il regolamento sulla videosorveglianza e quello sulle prestazioni in ambito sociale. Oltre alla nomina dell'Ufficio presidenziale e le dimissioni della consigliera comunale Remina Sorrentino, c'è pure la richiesta di credito di 200'000 franchi per le misure di sostegno alle attività economiche e l'adozione del regolamento per la concessione di contributi per l'assunzione di apprendisti.

I conti tornano, le sopravvenienze pure

Torniamo al consuntivo 2019. Il conto gestione corrente chiude con un avanzo d’esercizio pari a 357'300 franchi che, senza considerare la contabilizzazione dell’ammortamento straordinario di 1,22 milioni di franchi, sarebbe risultato molto più consistente. Si tratta di una chiusura nettamente migliore se paragonato a quanto ipotizzato nel preventivo che indica un leggero disavanzo di 22'800 franchi. Rispetto al preventivo si registrano un aumento dei costi di 612'401 franchi (+ 4.72%), compensato da maggiori ricavi per 623'186 franchi (+ 12,60%). Le imposte comunali di competenza sono diminuite di 1,17 milioni (- 17.73%), controbilanciate da 4,17 milioni di sopravvenienze d’imposta, superiori di circa 2,9 milioni rispetto al 2018.

Una 'riserva' di oltre 11 milioni di franchi

Come l’anno precedente il Comune non ha debito pubblico. La “riserva” di 9,66 milioni di franchi è aumentata di circa 1.5 milioni, fissandosi a oltre 11'12 milioni. Come si legge nel messaggio, Il positivo risultato d’esercizio e l’onere relativamente contenuto per investimenti ha generato un aumento della liquidità di 2,68 milioni rispetto alla fine dell’anno precedente, che si è fissata a 13,74 milioni. Si tratta di una situazione favorevole che permette per il momento di poter far fronte agli impegni finanziari, compresi gli investimenti, senza dover far capo a finanziamenti onerosi di terzi.

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