Luganese

Manno, nessuna concorrenza sleale

I giudici di Losanna confermano la sentenza della Corte di appello, che nel 2019 aveva prosciolto il presidente e il vicepresidente della FaciliTI

La vertenza scoppiò nel 2014 (Ti-Press)
28 maggio 2020
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Chiusa la vicenda con protagonisti BancaStato, la Iss Facility Service e la FaciliTI di Manno. Il Tribunale federale ha messo la parola fine alla vertenza respingendo il ricorso presentato contro la sentenza della Corte di appello, che nel gennaio del 2019 aveva prosciolto il presidente e il vicepresidente della FaciliTI dall’accusa di concorrenza sleale nei confronti della Iss. Ha riferito la notizia la Rsi ricordando che nell’aprile del 2018 la Pretura penale li aveva invece condannati a una pena pecuniaria sospesa, al pagamento di una multa e a un risarcimento di 46'000 franchi. I due ex dipendenti della Iss, difesi dagli avvocati Goran Mazzucchelli e Massimiliano Parli, lasciarono la ditta e crearono un’altra società specializzata nella fornitura di servizi, la FaciliTI appunto. Poco dopo, per la fine del 2014 BancaStato diede la disdetta del contratto sottoscritto con la Iss e si appoggiò alla loro società. Da qui, s'innescò la vertenza. 

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