Luganese

Viganello, 1'500 firme raccolte a sostegno del deposito Arl

Le sottoscrizioni della petizione sono state depositate oggi in cancelleria a Lugano. Albertini: 'Chiediamo che sia tutelato e trasformato in mercato coperto'

Il deposito delle Arl a Viganello (Ti-Press)
15 gennaio 2020
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Oltre 1’500 firme in circa un mese e mezzo. Sorride Giovanni Albertini: la petizione lanciata a sostegno del deposito della Autolinee regionali luganesi (Arl) Sa a Viganello ha raggiunto l’obiettivo che ci si era prefissati inizialmente. Le firme sono state consegnate oggi in cancelleria a Lugano. «Chiediamo la tutela dell'autorimessa – spiega alla 'Regione' il consigliere comunale –. Vogliamo trasformarlo in un mercato coperto come fattore aggregativo, visto che all’ex Ptt (sempre a Viganello, ndr) sorgerà un quartiere intergenerazionale senza barriere architettoniche con pigioni moderate. Non vorremmo condensare in unico quartiere questo genere di abitazioni. E il fattore aggregativo è importante per dare un servizio a questi futuri appartamenti a pigione moderata».

Critiche al Municipio

Il vicepresidente del movimento Ticino Lavoro non nasconde alcune critiche all'indirizzo del Municipio. «La Cassa pensioni della Città ha proposto loro di acquistare l’immobile quando poteva farlo ma non l'hanno fatto – osserva –, inoltre hanno perso l'occasione di portare avanti la volontà del Consiglio comunale che ha approvato la mozione per il mercato aperto».

Mercato coperto di giorno, spazio eventi per giovani alla sera

Lo stabile è inserito nell'inventario degli oggetti svizzeri da proteggere Isos, che tuttavia non è vincolante. La società ha già stipulato un contratto di compravendita con Artisa, che desidera farne uno stabile di carattere prevalentemente residenziale con appartamenti a pigione moderata. Le modine sono già state posate, ma sono cinque i ricorsi inoltrati al progetto. «Sono dei segnali positivi – valuta Albertini –, rispettivamente dalla cittadinanza per quanto riguarda i ricorsi e dalla politica per le prese di posizione trasversali contro il progetto». E per il futuro del deposito, il consigliere ha le idee chiare: «Chiediamo che venga tutelato l'immobile, che ne siano mantenute le caratteristiche, ma che sia trasformato al suo interno per poter ospitare un mercato coperto di giorno e degli spazi per eventi dedicati ai giovani alla sera. Musica live, concerti, possibilità di fare delle feste».

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