Luganese

Aeroporto, la maggioranza prende il volo

In Gran Consiglio 57 voti favorevoli, 24 contrari al credito di poco meno di sei milioni di franchi a sostegno della società di gestione Lugano Airport

Ti-Press/D. Agosta
4 novembre 2019
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Una quarantina di dipendenti della Lugano Airport Sa (Lasa), direzione compresa, è giunta a Palazzo delle Orsoline con il pulmann dal Luganese e ha partecipato alla seduta odierna di Gran Consiglio. Alla fine le loro facce sorridenti hanno fatto intendere la soddisfazione per l'esito della decisione. Alla fine una larga maggioranza (57 favorevoli, 24 contrari) ha accolto la ricapitalizzazione di società e l'aumento della quota di partecipazione del Cantone nella Lasa dal 12.5 al 40%. Respinta invece, più o meno con gli stessi numeri, la richiesta di rinvio della trattanda a dopo il voto in Consiglio comunale a Lugano (che sarà lunedì 25 novembre).

Tutto come da copione, dunque. E ora si guarda al legislativo cittadino, dove gli schieramenti sono però ancora 'fluidi', anche se il voto odierno sicuramente influenzerà anche quello del Consiglio comunale di Lugano. Numerosi gli interventi. Riassumendo, i rappresentanti di Verdi, Ps, Pc e Mps hanno espresso posizioni critiche riguardo al messaggio governativo, considerandolo 'un atto di fede' alla luce della realtà di oggi che è senza alcun volo di linea, per cui gli investimenti, anche per la crisi degli aeroporti regionali non sono giustificati. Nemmeno il rapporto di minoranza (relatrice la Ps Anna Biscossa) che chiedeva fra l'altro di rinunciare all'aumento di capitale del Cantone in Lasa e avrebbe garantito un occhio di riguardo alla maggioranza di dipendenti che con l'opzione solo aviazione generale resterebbero a piedi, ha avuto fortuna.

Dopo una lunga e appassionata discussione (e per fortuna il dibattito era ridotto) è invece giunto il via libera allo stanziamento di un credito di investimento di 2,4 milioni di franchi per la seconda ricapitalizzazione di Lasa. Non solo. Ne è stato concesso un altro di 920'000 per la copertura della quota parte delle perdite cumulate a bilancio di Lasa previste a fine 2019 eccedenti l’attuale capitale azionario. Approvato pre il credito annuo di 520'000 (in totale 2,6 milioni) a gestione corrente per la copertura della quota parte delle previste perdite di esercizio di Lasa per i prossimi anni. Il via libera è stato assicurato dai gruppi dii Plr, Ppd, Lega e Udc. Unanimi sono state le voci dei deputati: 'L'aeroporto ha una valenza cantonale e va sostenuto'.

'Traditi e pugnalati da Swiss': così il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali ha interpretato il disimpegno della ex compagnia di bandiera che ha rinunciato alla concessione federale per il collegamento con Zurigo. 'Abbiamo bisogno di tempo, che non avremmo senza una ricapitalizzazione di Lasa, per capire le intenzioni dei privati che vorrebbero partecipare alla gestione dello scalo e per riuscire forse a ristabilire il volo di linea con Ginevra. L'unica ragione per il no sono le difficoltà che sta vivendo Lasa attualmente. Però questo messaggio non è un atto di fede'. La posizione e l'intervento di Zali al termine della discussione ha fatto breccia e ha raccolto il sostegno allo scalo.

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