Luganese

Zero emissioni entro il 2035 per la Società Navigazione

Verrà elettrificata interamente la flotta del lago di Lugano. Ferrazzini: ‘Con la modernizzazione sarà possibile incrementare il servizio sulle linee pubbliche'

25 settembre 2019
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Zero emissioni entro il 2035. Questo l’ambizioso, e lodevole, obiettivo strategico proclamato ieri dalla Società Navigazione del Lago di Lugano (Snl), durante una conferenza stampa sul tema della navigazione elettrica sui laghi. E il luogo scelto per la presentazione non è certamente uno qualsiasi: la motonave Lugano 1961. Proprio da questo battello – il mezzo con portata maggiore, seicento persone, dell’intera flotta della Snl – partirà ufficialmente la rivoluzione nella flotta: entro il 2021 il natante sarà interamente elettrico.

«I piani della Snl allargano il proprio orizzonte tecnologico e ambientale a lungo termine, proiettandoci verso il progetto 2020-2035 – ha detto il presidente della Snl Agostino Ferrazzini –, l’obiettivo è strutturare l’intera flotta a emissioni zero entro il 2035». Si tratta quindi di un progetto di lunga durata, che riguarderà tutte e tredici le imbarcazioni della società. Le opzioni sono due, e una non esclude l’altra. Da un lato rimotorizzare la flotta attuale, oppure dall’altro valutare l’acquisto di nuovi natanti. E anche per la motonave Lugano 1961 le alternative sul tavolo erano più d’una. È stata infatti effettuata un’analisi tecnica, che ha portato a tre varianti di rimotorizzazione: una con propulsione ibrida, una interamente elettrica e una con un motore diesel di nuova concezione. La Snl ha scelto e proporrà al Consiglio d’amministrazione la seconda soluzione.

E sebbene il piano debba ancora prendere avvio, un’anticipazione di quanto capiterà da qui a breve in realtà è già avvenuta. Nel 2016 è stato infatti completato un ampio programma di recupero e ristrutturazione della Vedetta 1908. L’imbarcazione – la più antica della flotta sul Ceresio, costruita 111 anni fa ad Amburgo e in servizio a Lugano dal 1944 – è da allora il primo battello di linea in tutta la Svizzera con sistema propulsivo completamente elettrico a pannelli solari.

Benefici per le rotte turistiche, anche sul Verbano

Un modello, quello delle Vedetta 1908, che non solo ha fatto da apripista al piano energetico della società, ma si è anche rivelata vincente dal profilo turistico. Durante i venerdì, sabato e domenica di agosto e settembre sono state proposte infatti quattro corse giornaliere sul golfo di Lugano, «con una risposta molto soddisfacente», al punto che l’iniziativa – patrocinata anche dalla Città di Lugano con un contributo di 15’000 franchi, come sottolineato dal sindaco Marco Borradori – verrà riproposta. Ma i partner che la Snl sta raccogliendo attorno a sé per il proprio progetto non si limitano al Comune, ma sono diversi: dalle Ail alla Supsi, solo per citarne due.

«Grazie alla modernizzazione dei battelli – ha aggiunto Ferrazzini – sarà inoltre possibile incrementare il servizio sulle linee pubbliche, come quella fra Porto Ceresio e Lugano (che si profila come un obiettivo strategico della società, ndr), rendendo più efficiente la mobilità integrata con gomma e ferrovia oltre che favorire il servizio turistico sia sul Ceresio che nel bacino svizzero del lago Verbano, ad esempio aumentando i servizi da e per le isole di Brissago».

 

 

 

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