Luganese

Lugano, il Ps: 'L'autogestione resti al Macello'

La sezione cittadina del partito ritiene che sia fondamentale per un tessuto culturale ricco e non sclerotizzato sul calendario istituzionale

©Ti-Press
3 settembre 2019
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"Per il PS è fondamentale che a Lugano possano esistere attività culturali, concerti e manifestazioni indipendenti dalla programmazione della Città, alternative ad altre offerte, aperte a tutta la popolazione e con prezzi attenti alle fasce meno abbienti", è quanto si legge nel comunicato inviato alle redazioni dal Partito socialista luganese riguardante il futuro dell'autogestione.

Nella presa di posizione si legge ancora che il nuovo progetto di valorizzazione del comparto dell'ex Macello non può andare a discapito dell'importante realtà socioculturale dell'autogestione, in un contesto cittadino povero "di offerte non imbrigliate dalle costrizioni culturali dominanti: una coabitazione pacifica e mutualmente arricchente fra l’autogestione e gli spazi multifunzionali proposti dal Municipio non solo è possibile, ma è auspicabile".

In vista della manifestazione del 14 settembre prossimo, il Ps ribadisce quindi il diritto di esistenza dell'autogestione nella realtà urbana luganese e sottolinea come sia imprescindibile il "dialogo costruttivo e rispettoso tra Municipio e autogestione".

Ricordiamo che lo scorso 13 maggio, la maggioranza del Consiglio comunale di Lugano si è espressa per una progettazione all’ex Macello senza autogestione, in risposta Partito socialista e Verdi avevano proposto di includere l'autogestione nel futuro stabile rinnovato dell’ex Macello, che sarà realizzato tra 5-6 anni. Questo affinché si possa costruire "un'arricchente coabitazione fra le attività proposte dalla Città e dall'autogestione".

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