Luganese

In Capriasca la corsa a ostacoli sulle orme di... Annibale

Otto chilometri e una ventina di prove: è Hannibal's Crossing, l'inedita manifestazione che si terrà a fine agosto nei boschi vicino a Tesserete

Ci saranno anche ostacoli artificiali
1 giugno 2019
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«Ci si sporcherà un po’, magari qualche graffio, ma è anche questo il bello: sarà divertente». Mancano ancora tre mesi, ma l’entusiasmo dell’organizzatore Antonello Atzeni è già alle stelle per la Hannibal’s Crossing Obstacle Course Race. Il nome in inglese tradisce un’origine straniera dell’evento, statunitense in questo caso, ma organizzazione e location sono ticinesi. La Capriasca ospiterà infatti il 31 agosto un’innovativa manifestazione: la prima corsa a ostacoli riconosciuta dalla Federazione svizzera proprio di Obstacle Course Race (Ocr). Quest’ultima, una disciplina sportiva che sta prendendo sempre più piede anche alle nostre latitudini, è fra i trend sportivi principali dell’ultimo decennio.

Era il 218 avanti Cristo. Il condottiero cartaginese Annibale Barca compiva un’impresa destinata a stupire i contemporanei e a entrare nei libri di storia. Durante la seconda Guerra punica – con 30’000 uomini, 15’000 cavalli e addirittura 37 elefanti da guerra – attraversava le Alpi. E il nome dell’evento capriaschese s’ispira effettivamente proprio a uno degli eventi simbolo delle guerre fra le due superpotenze dell’Antichità. Partecipare all’Hannibal’s Crossing sarà altrettanto impegnativo? «No (sorride, ndr) – replica Atzeni –, ci saranno diverse categorie. Quelle professionali, che fungeranno da qualificazioni per le competizioni europee e mondiali, e quelle aperte a tutti». Tutti, o quasi: gli atleti, professionisti o meno, dovranno mettere in campo una preparazione completa.

Otto chilometri, venti prove

Si tratta infatti di un percorso di otto chilometri, disseminati da una ventina di ostacoli naturali e artificiali. Sarà necessario, a seconda della postazione, arrampicarsi o attraversare dei fossati, per esempio, o ancora trascinare dei pesi – tronchi, sassi o sacchi di sabbia –, prima di raggiungere il traguardo. Un tragitto all’apparenza militaresco, ma dove il divertimento è assicurato, spiega l’ex preparatore atletico dell’Hockey Club Ambrì-Piotta. «Non ci sono limiti d’età, previo il certificato medico – scherza –, potranno partecipare anche i ragazzi dai 14 anni, col permesso dei genitori ovviamente, oppure gareggiare in team: così ci si aiuta a vicenda». E cosa capiterà a chi non dovesse riuscire a superare gli ostacoli? «Ogni atleta sarà munito di tre braccialetti: per ogni prova non superata, ne verrà tagliato uno». E – come prevede il regolamento ufficiale degli Ocr –, chi bara verrà squalificato. Siamo nel 2019 e la gara sarà naturalmente super social: verrà ripresa e trasmessa su YouTube e Facebook. E proprio sul web verranno pubblicati nelle prossime settimane sia il regolamento per intero che il percorso preciso, al momento ancora top secret.

Per questa prima edizione dell’evento sono attese fra le 200 e le 600 persone, non solo dal Ticino. Ma la voglia di fare è tanta e si potrebbe in breve arrivare a ospitare nella zona i Mondiali della disciplina: «L’area di Tesserete si presterebbe molto bene da un punto di vista naturalistico», per Atzeni. E proprio il Comune di Capriasca è fra i patrocinatori della manifestazione. «La sosteniamo – ci ha spiegato il capodicastero Ambiente e Territorio Lorenzo Orsi –, perché dà una valenza positiva al nostro territorio e lo promuove fuori dai nostri confini». Per info e iscrizioni, consultare www.ocrhannibalrace.com.

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