Luganese

Casinò di Campione, niente ricorso in Cassazione

La Procura di Como rinnova la richiesta di fallimento bocciata dai giudici di Milano. Nuova udienza il 13 maggio quando la situazione potrebbe chiarirsi.

Ti-Press
21 marzo 2019
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Lo spauracchio si è dissolto. Non ci sarà ricorso in Cassazione alla sentenza della Corte d’Appello di Milano che per un vizio di forma ha annullato il fallimento della Casinò Campione d’Italia Spa, sentenziato il 27 luglio 2018 dal Tribunale fallimentare di Como. La Procura del capoluogo lariano, dopo aver riassunto la causa, ha già rinnovato la richiesta di fallimento della società di gestione della casa da gioco campionese, motivandola con il fatto che rispetto al 2018 la situazione è peggiorata.

I giudici del Tribunale fallimentare hanno già convocato le parti il prossimo 13 maggio quando la situazione potrebbe chiarirsi. La Casinò Campione d’Italia Spa e il magistrato inquirente Pasquale Addesso, sostituto procuratore che assieme a Nicola Piacente, capo della Procura lariana, hanno firmato la nuova richiesta di fallimento. Nell’udienza in programma il 13 maggio, dapprima si discuterà del piano di rientro dal debito per ottenere l’ammissione al concordato preventivo, un aspetto che non era stato preso in considerazione l’estate scorsa, creando i presupposti che hanno indotto i giudici dell'appello ad annullare la sentenza di fallimento. Non si esclude che il piano di rientro dal debito possa essere modificato, rispetto a quello bocciato da Angela Pagano, commissario di liquidazione, aprendo di fatto la strada al fallimento.

A questo punto sorgono una serie di interrogativi per ora senza risposte. Chi si presenterà in udienza il 13 maggio in rappresentanza della Casinò Campione d'Italia Spa? Che ruolo avrà il commissario straordinario Maurizio Bruschi, che arriverà a Campione all’inizio della prossima settimana? E che sarà dei curatori fallimentari? La decisione della Procura di Como sembra aver scompaginato le carte. Le organizzazioni sindacali al prefetto di Como Ignazio Coccia hanno chiesto di promuovere un incontro con il commissario straordinario Bruschi.

Non solo. I sindacati vogliono pure proporre al presidente del consiglio Giuseppe Conte di costituire e presiedere un tavolo istituzionale per affrontare la crisi sociale ed economica che sta vivendo Campione d’Italia. L’attenzione a questo punto si sposta sul Palazzo di giustizia di Como. Intanto, le organizzazioni sindacali hanno indetto per lunedì della prossima settimana, alle 11, un'assemblea pubblica a Campione con lavoratori e cittadini.

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