Il cactus del longlake mette.. radici al Tassino

Alto cinque metri, di un bel verde fosforescente e con un vaso rosa pure fluo. Il cactus posto in piazza Dante a luglio ha caratterizzato il LongLake festival 2018 e – dopo una parentesi all’Usi – ha trovato ora sistemazione definitiva al parco del Tassino di Lugano. La pianta realizzata dal Laboratorio creativo della Città, in collaborazione con il Centro scolastico industrie grafiche (Csia) è diventata quindi parte dell’arredo di una delle aree verdi più amate dai luganesi.

Un destino per ora tranquillo quello del cactus, a differenza di altri illustri predecessori. La giovane manifestazione estiva – nata nel 2011 – vanta già, oltre a grandi numeri d’affluenza, un albo piuttosto turbolento. Almeno per quanto riguarda le sue mascotte. In principio (2013) furono le chiocciole giganti blu. Posizionate sul lungolago, furono silenti vittime di atti di vandalismo: oltre una dozzina finirono nel Ceresio. E furono proprio le acque lacustri a giocare un brutto scherzo alla balena del 2014. Un’estate fresca e piovosa portò al largo l’opera artistica. Ancor peggio andò alla cannuccia ‘volto’ dell’edizione 2017: a ventiquattr’ore dalla posa, complici correnti e vento, si spezzò. Un po’ di amarezza per i realizzatori, ma la motivazione per colorare l’estate luganese è rimasta.