Votando su una mozione, la maggioranza ha invitato il Governo a collaborare per il rilancio dello scalo
Un voto di principio, più 'ideale' che concreto, ma tant'è: il Gran consiglio ticinese bocciando una datata mozione di Stefano Fraschina, risalente al 2011, ha approvato un rapporto della Commissione della gestione e delle finanze (relatore Alex Farinelli) che in sostanza chiama il Governo a sostenere, anche economicamente, gli sforzi della Città di Lugano nel rilancio dello scalo di Agno. In particolare si parla almeno un milione di franchi 'cantonali' per la ricapitalizzazione della Lugano airport Sa, e di sostenere altri investimenti, specie quelli legati alla sicurezza degli atterraggi. Il rapporto è stato approvato con 53 voti favorevoli, 14 contrari (la minoranza rosso-verde) e 4 astenuti.
Il ministro Claudio Zali ha affermato che è allo studio una 'chiave di riparto' delle spese Città-Cantone, che non corrisponderà all'attuale divisione delle quote azionarie di Lugano airport che appartengono per l'87,5% al Comune di Lugano e per il 12,5% appunto di proprietà cantonale. Ha riferito nel frattempo delle trattative per riportare in esercizio la linea Lugano-Ginevra. La Skywork chiede 800mila franchi all'anno.
Un sostegno per il momento solo formale: gli esborsi a favore di Lugano airport una volta decisi dal Governo dovranno se del caso nuovamente ripassare al vaglio del Gran consiglio.