Lugano

Il discorso del neopresidente Plr

Guido Tognola, nuovo presidente del Plr di Lugano, e il suo obiettivo: riconquistare la maggioranza in Municipio

Tognola ©Ti-Press
15 giugno 2018
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«Ho 54 anni, una compagna solidale nelle mie scelte, due genitori fantastici, una sorella semplicemente splendida e pochi amici veri, generosi nel sostenermi e nel criticarmi. Non ho figli». Ha cominciato così il suo discorso, ieri sera al padiglione Conza. Guido Tognola di fronte all’assemblea dei delegati Plr di Lugano che lo ha eletto presidente.
Un discorso in cui ha manifestato il suo amore per la città, la sua vita e il suo persorso cominciato in una famiglia che ha anche avuto contatti con esponenti dell’ala radicale del partito come Massimo Pini, Sergio Salvioni e Pier Felice Barchi, anche se il neo presidente ha citato pure Adriano Cavadini. Una presentazione, quella di Tognola, fuori dagli schemi anche da questo punto di vista. E quell’attenzione alle istanze  progressite e sociali, come imprenditore, il neo presidente le ha tradotte nell’azienda che conduce dal 1994, sopravvissuta a due crisi economiche senza ricorrere a licenziamenti e che nel 2016 è stata portata ad esempio di efficienza energetica. Un’azienda con salari minimi superiori ai 4’000 franchi al mese, in cui vige la parità di genere e si lavora 35 ore alla settimana. Di fronte a una sala che trasuda di orgoglio liberale, Tognola ha ribadito quanto annunciato di fronte alla Direttiva di fine maggio: se alle comunali del 2020 il Plr non riconquistasse la maggioranza in Municipio (a discapito della Lega, ndr.) rimetterà il mandato al presidente cantonale Bixio Caprara, anch’esso presente al Conza. Confermata anche la sua squadra composta da Jean Pierre Antonini, Innocenzo Caizza, Luca Cattaneo, Morena Ferrari Gamba (vicepresidente), Andrea Gehri, Tobiolo Gianella, Giacomo Jermini, Luca Maiocchi, Daniela Mazidi, Laura Méar, Gilles Müller, Roberto Rusca. Unica conferma, rispetto all’ufficio presidenziale precedente condotto dalla dimissionaria Giovanna Viscardi, è quella di Luca Cattaneo. La sua scelta è il frutto del lavoro della Commissione guidata da Giovanna Masoni Brenni che lo dipinge come una figura senza ambizioni di cariche pubbliche e aperto al dialogo. Nella vita, Tognola dirige la Sip Industrial Promotion, azienda di San Vittore attiva nelle materie plastiche.
 

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