Il Civico raddoppia.Rispetto agli 80 milioni annunciati nel 2016, la nuova base del più grande ospedale cittadino ne costerà 160.
Il Civico raddoppia. Rispetto agli 80 milioni annunciati nel 2016, la nuova piastra di base del più grande ospedale cittadino ne costerà infatti 160. La cifra è stata resa nota ieri dall’Ente ospedaliero cantonale (Eoc), che ha annunciato – come anticipato da ‘laRegione’ (cfr. edizione del 21.12 scorso) – di aver inoltrato la domanda di costruzione alla Città.
È il direttore dell’Ospedale regionale di Lugano Luca Jelmoni a chiarire questo raddoppio a confronto con l’ampliamento proposto dall’Eoc, senza concorso e per questo motivo cassato. «Si tratta di un progetto diverso rispetto a quello presentato due anni fa – spiega –, prevede la revisione degli accessi (che sarà da Sud, vista lago, e non più da Nord come oggi, ndr) e in più c’è l’ampliamento dell’autosilo». Inizialmente, se ne sarebbe infatti dovuto costruire un secondo dall’altra parte della strada. In base al progetto attuale invece, firmato dall’Ipostudio Architetti Srl di Firenze, i parcheggi saranno integrati, come già oggi, nella struttura e ampliati: da 550 a 780.
Chiarite le cifre dell’investimento e i motivi dello scarto così ampio rispetto a quanto ipotizzato in un primo momento, per i vertici dell’Eoc non resta che sperare che i trenta giorni di pubblicazione procedano senza intoppi, al fine di avviare i lavori entro l’anno e concluderli per la fine del 2022. Le sale operatorie del nuovo blocco saranno otto, ventisei i posti letto alla Medicina intensiva e trentotto le postazioni del Pronto soccorso. «Con quest’ampliamento potremo entrare nel secondo ciclo di vita dell’ospedale (costruito nel 1980, ndr) e seguire le esigenze della medicina per i prossimi 30/40 anni». E intanto lo sguardo volge già al futuro: si procederà alla ristrutturazione della piastra di base esistente e della torre, ma solo una volta che questo cantiere sarà terminato.