
«Sotell opera nell’illegalità». «Non è vero, sono balle quelle che lei racconta». Botta e risposta fra il consigliere comunale Jacques Ducry e il titolare del Dicastero cultura, sport ed eventi Roberto Badaracco. Un botta e risposta molto agguerrito andato in scena nell’esame del dicastero di competenza del municipale liberale nel corso dell’esame del preventivo 2018. Ebbene, alla richiesta del consigliere comunale indipendente di dare una base legale a Sotell, il municipale ha risposto invitando Ducry a leggere tutte le carte che ne certificano la legalità. Così Ducry ha annunciato che si rivolgerà alla Sezione enti locali. Sotell, lo ricordiamo, è l’acronimo di Servizi organizzazione tempo libero e lavoro che dal 1999 offre ai propri clienti una estesa serie di servizi per l’organizzazione e la gestione di eventi, oltre allo sviluppo di progetti complessi con il supporto di personale fisso o avventizio. La sua forma giuridica è particolare, ne fanno parte diversi consiglieri comunali di Lugano. Il suo obiettivo? Creare e favorire l’incontro tra i giovani che cercano lavoro temporaneo o occasionale e imprese, enti o organizzatori di eventi.