
Adesso è ufficiale, la Darwin Airlines non volerà più. L'annuncio è stato dato martedì nel corso di un'assemblea del personale – lo riferisce la Rsi – ed è stata avviata una procedura per bancarotta.
L'Ufficio federale dell'aviazione civile aveva sospeso provvisoriamente la licenza di volo alla compagnia lo scorso 28 novembre, per ragioni economiche. Da allora, gli aerei sono rimasti fermi a terra. Un provvedimento importante, quello delle autorità federali, diretta conseguenza della richiesta da parte di Adria Airways di chiedere una moratoria concordataria per l'aviolinea in difficoltà finanziarie.
Non si sono fatte attendere le reazioni dal mondo sindacale, economico e politico all'annuncio del fallimento. Lorenzo Jelmini, sindacalista OCST, che da tempo è impegnato in prima linea sulla questione, ai microfoni delle Rsi ha sottolineato: “Sapevamo che la situazione era particolarmente difficile. Sono mesi che stiamo lavorando per cercare di salvare il salvabile. Questa è una di quelle notizie che non avrei mai voluto sentire e neppure dare. Una notizia che mette in difficoltà 250 persone. Ora la nostra attenzione è rivolta a loro e al loro futuro lavorativo”.