Gravesano

Gravesano, tac all'avanguardia per Ars Medica

(Sara Solcà)
29 ottobre 2017
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Si chiama O-Arm 2 o Second Generation ed è l’ultimo grande acquisto dell’Ars Medica. Si tratta di un nuovo sistema di Tac interoperatoria, che permette di fare interventi in 3D e con una riduzione del 50% dell’irradiazione dei pazienti. La clinica di Gravesano è l’unica struttura ospedaliera ticinese a possedere questa tecnologia avanzata, che combina l’imaging, la tac e la tridimensionalità, consentendo di eseguire interventi molto delicati sulla colonna vertebrale. La tac migliora significativamente la sicurezza del paziente e aumenta la qualità dell’immagine.

Concretamente, si tratta di un anello mobile che circonda il paziente sistemato sul tavolo operatorio. Grazie a un meccanismo di navigazione e a una localizzazione molto precisa delle strutture anatomiche, il chirurgo può regolare facilmente la posizione esatta degli strumenti e degli eventuali impianti. Inoltre, il medico potrà praticare un numero sempre maggiore di interventi per via precutanea, cioè con viti e barre inseriti attraverso alcune piccole incisioni cutanee, ottenendo così un importante risparmio delle strutture muscolari paravertebrali. Anche i pazienti anziani, affetti da fratture osteoporotiche, possono beneficiare di tale apparecchiatura. Sensibilmente diminuita è anche la dose di raggi per gli operatori di sala, in quanto c’è una sola scansione iniziale.

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