Luganese

Schianto dell’elicottero: un errore del pilota

8 ottobre 2017
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L’elicottero caduto sul monte Minisfreddo tra Bisuschio e Arcisate, e partito dall’aeroporto di Lugano Agno il 19 novembre 2016, non aveva problemi tecnici o guasti: l’ipotesi a cui è giunta la procura di Varese è che l’incidente sia stato causato da un errore del pilota. Il pm Massimo Politi – secondo quanto riportato da Varesenews – ha chiuso l’inchiesta e disposto la notifica dell’avviso di conclusione indagini come da articolo 415 bis, ma non ha ancora esercitato l’azione penale. L’indagato per il reato di omicidio colposo è il pilota R. G., 58 anni, che quel pomeriggio avrebbe effettuato un errore di pilotaggio andando a sbattere contro la boscaglia, in un pomeriggio di forte nebbia e pioggia.
L’indagine tiene conto anche delle relazioni tecniche dei periti, che hanno controllato lo stato del mezzo e i piani di volo. Il pilota rimase ferito nello schianto, mentre perse la vita Stefania Fendoni di 41 anni, valtellinese. Rimase ferito anche l’imprenditore della finanza, il ticinese Giovanni Mahler, 71 anni, ex marito di Fiona Swarosky, la regina dei cristalli. Nell’indagine sono anche contestati al pilota e al proprietario dell’elicottero, un AW109, una violazione delle legge che impone di segnalare il versamento di liquidi da mezzi aerei, ma si tratterebbe solo di una contravvenzione.
Secondo quanto risulta agli inquirenti il volo era solo un normale trasporto passeggeri e non vi è stato alcun sequestro di denaro od oggetti preziosi contestuale a questa vicenda. Nelle prossime settimane il pm deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio.

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